L’estate 2025 si preannuncia da record per il turismo italiano. Secondo le ultime previsioni di ENIT – l’Agenzia Nazionale del Turismo – saranno 27 milioni i turisti che attraverseranno l’Italia tra giugno e settembre, tra viaggiatori internazionali e spostamenti interni, con una crescita delle richieste pari al +17,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. Un trend positivo che conferma quanto già registrato durante le vacanze pasquali (+17,6%).
Estate 2025 da record per il turismo in Italia, attesi 27 milioni di turisti, boom di arrivi dall’estero
Il Bel Paese si conferma tra le mete estive più desiderate al mondo, piazzandosi al secondo posto nella classifica globale, superando Francia e Turchia, e appena dietro la Spagna. Un risultato che rafforza ulteriormente il ruolo centrale dell’Italia nello scenario turistico internazionale.
Dal monitoraggio ENIT emerge che i turisti aeroportuali internazionali tra giugno e settembre supereranno quota 10,6 milioni, in crescita del +4,6% rispetto all’anno scorso, per un volume d’affari che supera i 10 miliardi di euro solo in termini di prenotazioni. A questo si aggiungeranno ulteriori spese sul territorio legate a ospitalità, cultura, gastronomia e shopping.
Tra i principali mercati esteri:
- Regno Unito: 1,6 milioni di arrivi (15% del totale)
- Stati Uniti: 1,2 milioni (10,9%)
- Germania: 1 milione (9,8%)
La distribuzione dei flussi evidenzia una maggiore concentrazione al Nord Italia (7,7 milioni di arrivi), seguito dal Centro (5,5 milioni) e dal Sud (5,4 milioni). Tuttavia, il Mezzogiorno registra la maggiore affluenza di passeggeri aeroportuali domestici, con 5,4 milioni di viaggiatori italiani che hanno scelto le regioni del Sud come meta delle proprie vacanze.
Tra gli scali più trafficati dell’estate:
- Roma Fiumicino: 4,6 milioni di passeggeri
- Milano Malpensa: 3,1 milioni
- Napoli Capodichino: 2,1 milioni
Seguono: Catania (2 milioni), Palermo (1,6 milioni), Venezia (1,7 milioni), Bergamo (1,3 milioni), Bologna (1,1 milioni), Bari (1,1 milioni) e Firenze (600mila)
Entusiasta l’Amministratore Delegato di ENIT, Ivana Jelinic (in foto), che commenta: “I numeri sono la migliore testimonianza del potenziale che abbiamo. L’Italia è una destinazione ambita da tutto il mondo, da Nord a Sud, grazie alla qualità dell’offerta. Questi risultati rafforzano il turismo come leva trainante dello sviluppo socioeconomico del nostro Paese.”
Sulla stessa linea anche la ministra del Turismo Daniela Santanchè, che sottolinea il superamento della Francia nel 2024 come destinazione turistica e aggiunge: “Questi risultati vanno consolidati e migliorati. L’obiettivo è rendere la crescita strutturale, rafforzando la competitività del settore con politiche di lungo periodo.”