Energia: l'export cinese di benzina calato del 35% in un anno

Redazione

Nel mese di luglio le esportazioni di benzina della Cina sono diminuite del 35,7% rispetto all'anno precedente. Il dato, ufficializzato dalle Dogane cinesi, è giustificato dal fatto che le raffinerie hanno ridotto la lavorazione del greggio e hanno ritardato le spedizioni a causa dell'indebolimento dei margini di profitto.

Energia: l'export cinese di benzina calato del 35% in un anno

Nello specifico, le esportazioni di benzina sono state pari a 790.000 tonnellate il mese scorso, ovvero 5,77 milioni di barili al giorno. La Cina ha esportato 1,22 milioni di tonnellate di benzina a luglio dell'anno scorso e 930.000 tonnellate a giugno. Un altro ''numero'' esplicativo è quello che racconta come la produzione di petrolio greggio cinese nel periodo gennaio-luglio sia scesa dell'1,2%, attestandosi a 419,15 tonnellate.
Le spedizioni di carburante per aerei hanno guidato le esportazioni di carburante, aumentando del 20,2% a 1,76 milioni di tonnellate rispetto a 1,47 milioni di tonnellate a luglio dell'anno scorso. A giugno, le spedizioni di carburante per aerei hanno totalizzato 1,65 milioni di tonnellate.

Secondo i dati forniti dall'ufficio statistico nazionale, la produzione di carburante per aerei è aumentata del 23,9% su base annua nel periodo compreso tra gennaio e luglio.
Le principali compagnie petrolifere stanno dando priorità alla produzione di carburante per aerei a causa della sua domanda più sostenuta, data la solida performance del trasporto aereo nazionale e la ripresa dei voli internazionali, ha affermato un altro trader. Come confermato dal fatto a che luglio, anno sui anno, i voli internazionali sono aumentati del 60% anno, raggiungendo una media di 2.111 al giorno, toccando il 75% della media giornaliera del periodo ante-pandemia.
Anche il consumo interno di gasolio in Cina è crollato a causa della debolezza del settore immobiliare e manifatturiero.

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