Economia

Dazi: le guerra commerciale spinge gli investitori a scommettere su yen e franco svizzero

Redazione
 
Dazi: le guerra commerciale spinge gli investitori a scommettere su yen e franco svizzero

Le guerra commerciale che Donald Trump ha scatenato, con la sua decisione di imporre dazi generalizzati, potrebbe spingere gli investitori a rivolgere la loro attenzione, oltre che sui beni rifugio, come l'oro, anche verso monete che potrebbero garantire una certa sicurezza. Come lo yen giapponese, che qualche esperto giudica una soluzione per eludere le tensioni commerciali e davanti al timore di una recessione degli Stati Uniti, e il franco svizzero.

Dazi: le guerra commerciale spinge gli investitori a scommettere su yen e franco svizzero

Anche perché viene dato per probabile il calo dei tassi di interesse statunitensi che ridurrà i differenziali di tasso rispetto allo yen e, anche se il Giappone è un importante esportatore, la sua dipendenza complessiva dal commercio è ora inferiore, in particolare perché la politica fiscale è stata lassista.

Lo yen si è rafforzato di circa il 3% rispetto al dollaro dal 2 aprile. Il franco svizzero, altro candidato ''scontato'', come copertura di investimento, si è apprezzato allo stesso modo di oltre il 3% a 0,8522 rispetto al dollaro USA. Tali mosse si verificano mentre altre valute in tutto il mondo si indeboliscono.

Ma c'è chi, pur dicendo che le due monete rappresentino le migliori opzioni per attutire l’impatto dei dazi di Trump, punta di più sul franco svizzero, perché dà migliori garanzie rispetto allo yen, data l’incertezza che circonda il percorso degli aumenti dei tassi da parte della Banca del Giappone.

L'economia giapponese si sta confrontando con i timori legati ai dazi di Trump, in particolare quelli sulle automobili e sui componenti. E un rallentamento dell’economia significherebbe che la BOJ sarà più incline a mantenere bassi i tassi, mantenendo lo yen debole.

Anche i rendimenti obbligazionari sono in calo, riflettendo una crescente domanda di obbligazioni: il rendimento del titolo di Stato statunitense di riferimento a 10 anni è sceso del 6% dal 2 aprile a un minimo del 3,873% lunedì.

Il rendimento dei titoli di Stato giapponesi a 10 anni è crollato a un minimo dell′1,05% lunedì, con un calo del 28,52% rispetto alla chiusura del 2 aprile dell′1,469%. Si tratta anche del rendimento più basso dei JGB a 10 anni da dicembre 2024.

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