Il Gruppo d’Amico, leader globale nel settore dello shipping, conquista un nuovo traguardo in ambito ambientale ottenendo i prestigiosi crediti di carbonio “Gold Standard” per un innovativo progetto di efficientamento energetico nel trasporto marittimo, realizzato in collaborazione con The FReMCo Group e con il supporto tecnico di RINA.
Il Gruppo d’Amico ottiene i crediti di carbonio “Gold Standard” per 10 navi
L’iniziativa, basata sulla metodologia “Retrofit Energy Efficiency Measures in Shipping” certificata Gold Standard, ha portato all’adozione di interventi concreti su 10 navi della flotta (4 bulk carrier e 6 product tanker), permettendo il risparmio di oltre 5.000 tonnellate di CO₂ tra ottobre 2022 e luglio 2024. Le proiezioni stimano ulteriori 13.500 tonnellate di CO₂ risparmiabili entro settembre 2027.
Tra le misure adottate figurano dispositivi ad alta efficienza come il Propeller Boss Cap Fin (PBCF), Eco Nozzles, wake equalising duct, sistemi di Overridable Power Limitation, vernici siliconiche per eliche, illuminazione LED e pulizia periodica delle eliche. Tutti gli interventi sono stati accuratamente monitorati e validati in ogni fase da SustainCERT, l’ente certificatore ufficiale per il Gold Standard.
“Abbiamo creduto sin dall’inizio nel valore tecnico e ambientale di questo progetto”, afferma Cesare D’Apì, Direttore Tecnico del Gruppo d’Amico (in foto), sottolineando il ruolo cruciale del Dipartimento Performance and Decarbonization, oggi guidato da Luigi Mennella, nel garantire la precisione e l’affidabilità dei dati raccolti.
Poiché le navi coinvolte operano in acque internazionali, i risparmi di CO₂ non sono associati a specifici impegni nazionali, ma contribuiscono alla decarbonizzazione globale. Il progetto risponde a tre Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite:
- SDG 13 – Azione per il Clima
- SDG 12 – Consumo e Produzione Responsabili
- SDG 4 – Istruzione di Qualità
La realizzazione del progetto è avvenuta grazie alla sinergia tra attori di primo piano del settore:
- FReMCo Group, pioniere nei crediti volontari di carbonio, ha guidato il progetto dalla progettazione alla certificazione.
- BRS Shipbrokers, storico operatore nel brokeraggio navale, ha offerto supporto strategico e consulenziale su ETS e certificati ambientali.
- RINA, ente multinazionale di certificazione, ha effettuato la verifica tecnica senza sollevare alcuna non conformità.
“Siamo orgogliosi di questo traguardo che rappresenta una pietra miliare per il settore marittimo,” ha dichiarato Alison Morris, Presidente di FReMCo. “Sempre più aziende cercano soluzioni per ridurre le emissioni Scope 3, e questo progetto fornisce un modello efficace, credibile e replicabile.”
Il riconoscimento del Gold Standard rappresenta un passo significativo verso una shipping industry più sostenibile, mostrando come le tecnologie di retrofit, combinate a una gestione trasparente e certificata, possano garantire risultati misurabili e condivisi.
“Questo progetto dimostra che l’innovazione tecnica, se applicata con rigore, porta benefici tangibili per l’ambiente e per l’intera industria marittima”, conclude D’Apì.