L'industria cosmetica italiana ha chiuso il 2024 con performance eccezionali, superando i 16,5 miliardi di euro di fatturato complessivo, segnando una robusta crescita del 9,1% rispetto all'anno precedente. Le previsioni per il 2025 sono altrettanto promettenti, con una stima che il fatturato raggiungerà i 17,7 miliardi di euro, pari a un incremento del 6,9%.
Boom della cosmetica italiana: fatturato oltre 16,5 miliardi nel 2024, prevista ulteriore crescita nel 2025
Questi dati incoraggianti sono stati presentati in vista della Milano Beauty Week 2025, evento organizzato da Cosmetica Italia in collaborazione con Cosmoprof ed Esxence, in programma dal 17 al 21 settembre prossimi. Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia (in foto), ha commentato con entusiasmo i risultati: "Il 2024 è stato un anno straordinario, i dati per il 2025 sono altrettanto positivi con una crescita solida." Lavino ha inoltre evidenziato il ruolo cruciale dell'Italia nel panorama globale: "L’Italia è il secondo esportatore europeo di cosmetici e il quarto a livello mondiale, un vero motore del nostro made in Italy."
L'analisi dell'intero ecosistema economico legato al settore cosmetico, che include non solo la produzione diretta ma anche i macchinari, il confezionamento, il packaging, le materie prime, la distribuzione, la logistica e il retail, rivela un fatturato generato che si innalza a 40 miliardi di euro. L'export si conferma un pilastro fondamentale dell'industria, rappresentando il 48% del fatturato totale del settore. Nel 2024, le esportazioni hanno superato i 7,9 miliardi di euro, un valore quadruplicato rispetto a due decenni fa. Questo comparto ha registrato l'incremento più significativo nell'export del 2024, con un notevole +12% rispetto al 2023, posizionandosi subito dopo il settore della gioielleria per tasso di crescita. Per quanto riguarda i consumi nel mercato italiano, il 2024 ha visto un giro d'affari di 13,4 miliardi di euro, con un aumento del 6,9% rispetto all'anno precedente.
Analizzando il paniere dei consumi cosmetici, i prodotti per la cura del viso (16,2%), la cura del corpo (15,2%) e la profumeria alcolica (14,5%) mantengono la leadership in termini di incidenza sul totale degli acquisti nei canali di vendita tradizionali. Il settore cosmetico in Italia genera inoltre un significativo impatto occupazionale, con un vero e proprio "effetto moltiplicatore" che vede oltre 400.000 persone impiegate lungo tutta la filiera. Numeri che sottolineano la vitalità e la resilienza di un'industria che continua a crescere, consolidando la sua posizione di eccellenza nel panorama economico nazionale e internazionale.