BF International è presente alla COP30 e domani, al Padiglione Italia nella Blue Zone, in occasione dell’evento “The Future of Farming: Climate-Smart and Inclusive examples from Italy and Africa”, presenterà (insieme ad AESA) il progetto BFuture Farm.
COP30: BF International presenta le BFuture Farms
Si tratta di un modello di azienda agricola che si avvale del know-how della rete delle società di BF Spa, capace di garantire produzioni agricole dedicate al food attraverso l’equilibrio tra produttività, sostenibilità ambientale, resilienza al cambiamento climatico e sviluppo socioeconomico delle comunità e dei territori nei quali BFI opera, e così facendo salvaguardare la terra.
Il progetto è stato lanciato in Ghana, Senegal e Repubblica del Congo nella cornice del Piano Mattei per l’Africa del Governo italiano, e in particolare nel piano di Azione per il Rafforzamento degli Ecosistemi Agro-alimentari in Africa – co-finanziata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con CIHEAM Bari come knowledge partner ed ente esecutore della componente pubblica, e da BFI come parte privata.
A livello globale BFI gestisce direttamente circa 400.000 ettari in 19 Paesi e grazie alla controllata AESA e ai servizi offerti, è presente in più di 120 Paesi.
Federico Vecchioni, Amministratore Delegato di BF International e Presidente Esecutivo di BF Spa, ha commentato: “La partecipazione alla COP30 testimonia l’impegno del Gruppo BF nel voler essere parte attiva nei principali dibattiti internazionali sul cambiamento climatico, portando il proprio contributo di esperienza, innovazione e competenze con l’obiettivo di promuovere nel mondo un’agricoltura sostenibile e resiliente, capace di generare valore per le comunità locali e i territori”.