Economia

Confindustria e MEDEF uniti per un’Europa più competitiva, serve un nuovo piano industriale

Redazione
 
Confindustria e MEDEF uniti per un’Europa più competitiva, serve un nuovo piano industriale
L’Europa deve scegliere se tornare protagonista nell’economia globale o accettare un progressivo declino. Questo l’appello lanciato da Confindustria e MEDEF al 7° Forum Economico Franco-Italiano, un evento di alto profilo che ha visto la partecipazione della Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e dei principali leader industriali dei due Paesi.

Confindustria e MEDEF uniti per un’Europa più competitiva, serve un nuovo piano industriale

In un contesto internazionale segnato da tensioni geopolitiche, instabilità energetica e trasformazioni tecnologiche, le due principali organizzazioni industriali di Italia e Francia chiedono un cambio di passo deciso. La priorità è costruire un’Europa più competitiva, capace di sostenere la propria leadership produttiva e difendere la centralità geopolitica.

La decarbonizzazione industriale rappresenta una sfida imprescindibile, ma deve essere accompagnata da misure concrete a sostegno della competitività. Confindustria e MEDEF manifestano preoccupazione per l’obiettivo UE di riduzione delle emissioni del 90% entro il 2040, che senza adeguate garanzie rischia di spingere le imprese verso la delocalizzazione e di generare fratture sociali. La transizione verde deve essere realistica, con energia a costi competitivi e stabili, sostenendo in particolare i settori ad alta intensità energetica. Centrale il riconoscimento dell’energia nucleare come tecnologia strategica e la necessità di mantenere le quote gratuite di emissioni fino all’entrata a regime del CBAM (Meccanismo di Aggiustamento del Carbonio alle Frontiere).

La difesa europea emerge come un altro pilastro essenziale. Il ritorno della guerra in Europa impone un ripensamento della politica industriale di sicurezza. Confindustria e MEDEF sostengono l’immediata adozione dell’European Defence Industrial Programme (EDIP) e un aumento sostanziale degli investimenti nel settore difesa nel prossimo bilancio pluriennale. L’obiettivo è creare una base industriale solida e autonoma, con Francia e Italia pronte a guidare questa trasformazione grazie alla loro expertise nei settori della difesa e dell’aerospazio.

Un altro punto critico riguarda il bilancio europeo. Le due associazioni chiedono un bilancio comunitario più ambizioso e orientato alla competitività, capace di mobilitare investimenti su larga scala per accelerare la transizione digitale, verde e difensiva. Confindustria e MEDEF ribadiscono che non devono essere introdotte nuove tasse sulle imprese, già impegnate a finanziare e realizzare la trasformazione industriale europea.
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