Concorrenza: commissione UE multa Pierre Cardin e Ahlers per 5,7 milioni di euro

Redazione

La Commissione Europea ha inflitto una sanzione complessiva di 5,7 milioni di euro alla maison di moda Pierre Cardin e al suo principale licenziatario nell'Unione Europea, il gruppo tedesco Ahlers, per pratiche anticoncorrenziali.

Secondo l'accusa, le due aziende hanno impedito le vendite transfrontaliere di capi firmati Pierre Cardin e bloccato l'accesso a determinate categorie di clienti, come i rivenditori a basso costo, inclusi i discount.
La Commissione, in una nota ufficiale, ha dichiarato che l'obiettivo delle aziende era "proteggere le vendite e i margini di profitto" di Ahlers. La multa è stata suddivisa in 2,2 milioni di euro a carico di Pierre Cardin e 3,5 milioni di euro per Ahlers.

L'indagine, durata tre anni, ha rivelato che Pierre Cardin e Ahlers avevano imposto restrizioni ai loro licenziatari, impedendo loro di operare al di fuori dei territori assegnati e di applicare prezzi inferiori. Tali pratiche sono state giudicate illegali, in quanto hanno limitato la libera circolazione dei prodotti all'interno del mercato unico europeo, generando una "frammentazione artificiale" del mercato. Questo comportamento ha penalizzato i consumatori, privandoli della possibilità di accedere a prezzi più competitivi.

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