Attualità

Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione: per 6 italiani su 10 il cibo finirà per carestie climatiche e guerre

Redazione
 
Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione: per 6 italiani su 10 il cibo finirà per carestie climatiche e guerre
Nella foto, Ettore Prandini

Oltre sei italiani su dieci temono che la proliferazione delle guerre e gli effetti dei cambiamenti climatici finiscano per ridurre la quantità di cibo disponibile. Ritorna dunque la paura di una carestia globale dinanzi alla quale occorre razionalizzare l’utilizzo delle risorse, a partire dalla necessità di destinare i fondi agricoli europei della Pac solo ai veri agricoltori per continuare a garantire in futuro la produzione alimentare.

E’ quanto emerge dal rapporto Coldiretti/Censis presentato a Villa Miani a Roma in occasione della prima giornata del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione a Villa Miani a Roma, organizzato in collaborazione con The European House – Ambrosetti, con un panel dedicato al tema “Rifondare la Pac: un’Europa diversa dopo l’inganno della transizione”. Il cibo, essenziale alla vita, diventa dunque nell’immaginario degli italiani – spiegano Coldiretti/Censis – una risorsa incerta, potenzialmente scarsa anche in società in cui da tempo prevale l’abbondanza. Non sorprende dunque che il 76% degli italiani chiede di aumentare urgentemente la disponibilità di terreni agricoli per la produzione di cibo e garantirsi l’autonomia alimentare rispetto ai rischi provenienti da guerre e carestie. Uno scenario che rafforza le richieste avanzate in tutte le sedi da Coldiretti di incrementare il bilancio agricolo della Pac, la Politica agricola comune, per sostenere la produzione agricola messa sempre più a rischio dagli effetti dei cambiamenti climatici e dalle tensioni internazionali che fanno esplodere i costi di produzione abbassando il reddito degli agricoltori, con il rischio di un crollo della disponibilità di cibo che andrebbe a danneggiare in primis le fasce più deboli della popolazione.

In Europa Pac, ricorda Coldiretti, vale oggi 386 miliardi di euro in totale fino al 2027, di cui trentacinque miliardi di euro per l’Italia. Negli Usa il Farm Bill, il programma di sostegno all’agricoltura statunitense, vale 1400 miliardi di dollari in dieci anni, con un gap profondo che penalizza gli agricoltori europei e che l’Ue dovrebbe impegnarsi a colmare per garantire la sovranità alimentare. Una necessità ancora più impellente se si considera l’elezione a presidente degli Stati Uniti di Donald Trump nel cui programma c’è proprio una serie di misure fiscali e incentivi per rafforzare la produzione alimentare statunitense e incrementare la presenza sui mercati esteri. Ma se si guarda a un altro competitor dell’Europa, la Cina, questa attualmente produce il 70% in più dell’intera produzione agricola dell’Unione. Peraltro sostenere l’agricoltura significa anche sostenere l’ambiente, invertendo la falsa narrazione prevalente con la passata Commissione Ue secondo la quale la transizione ecologica andava fatta contro gli agricoltori, contrapposti assurdamente a una natura della quale, al contrario, sono i primi difensori. Una realtà confermata anche dal comune sentire degli italiani. Secondo Coldiretti/Censis, il 72% dei cittadini ritiene che proprio l’agricoltura e le sue attività siano la miglior garanzia per la tutela del territorio e contro il dissesto idrogeologico.

  • BPM Milano
  • villa mafalda 300x600
  • Poste Italiane giugno 2025
  • Enel Prima Vera - Rata Vera
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
Daniela Fumarola confermata Segretaria Generale della CISL con voto unanime al XX Congresso
19/07/2025
di Demetrio Rodinò
Daniela Fumarola confermata Segretaria Generale della CISL con voto unanime al XX Congress...
La pubblicità una cosa, la realtà un'altra. Come nel caso di Autostrade per l'Italia
19/07/2025
di Redazione
La pubblicità una cosa, la realtà un'altra. Come nel caso di Autostrade per l'Italia
Dolce, fresco, neurologicamente irresistibile: elogio del gelato
19/07/2025
Barbara Leone
Dolce, fresco, neurologicamente irresistibile: elogio del gelato
Open Arms: il braccio di ferro tra i giudici di Palermo e Salvini finisce direttamente in Cassazione
18/07/2025
Redazione
Open Arms: il braccio di ferro tra i giudici di Palermo e Salvini finisce direttamente in ...