Economia

COIMA SGR: al via il fondo da oltre 1 miliardo per la rigenerazione urbana e la sostenibilità

Redazione
 
COIMA SGR: al via il fondo da oltre 1 miliardo per la rigenerazione urbana e la sostenibilità

COIMA SGR, società leader nell'investimento, sviluppo e gestione di patrimoni immobiliari per conto di investitori istituzionali, ha annunciato il perfezionamento del primo investimento del suo nuovo veicolo, COIMA Opportunity Fund III (COF III). Il fondo, che ha già concluso il suo primo closing con la partecipazione di un primario fondo sovrano, si prepara a rivoluzionare il settore immobiliare italiano puntando su riuso edilizio e transizione energetica. Il COF III è classificato ai sensi dell'articolo 8 del Regolamento SFDR, il che significa che promuove attivamente caratteristiche e obiettivi ambientali.

COIMA SGR: al via il fondo da oltre 1 miliardo per la rigenerazione urbana e la sostenibilità

La sua strategia d'investimento si concentra in particolare sul settore del living, mirando ad allineare gli immobili riqualificati ai rigorosi criteri tecnici della Tassonomia UE per la mitigazione e/o l'adattamento ai cambiamenti climatici. Tutto ciò avverrà nel pieno rispetto del principio del "Do No Significant Harm" (DNSH) e delle garanzie minime sociali (Minimum Social Safeguards), assicurando che ogni intervento sia sostenibile a 360 gradi. Il fondo ha un ambizioso target per il secondo closing di 500 milioni di euro, con un obiettivo complessivo di investimento che supera il miliardo di euro, grazie anche a coinvestimenti e finanziamenti. COF III è attualmente in fase di collocamento presso un'ampia platea di investitori istituzionali provenienti da Asia, Medio Oriente, Europa, Nord America e Italia.

Una novità rilevante è l'apertura di questa strategia anche al segmento del Wealth Management: per la prima volta, COIMA rende accessibile un proprio veicolo di investimento a una clientela professionale selezionata di Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking. Per questa specifica clientela, COIMA ha organizzato eventi esclusivi nelle principali città italiane, tra cui Milano, Roma e Firenze, per illustrare le opportunità offerte dal fondo. Negli ultimi dodici mesi, COIMA ha già dimostrato il suo forte interesse per la Capitale, avendo investito a Roma oltre 500 milioni di euro. Questi investimenti includono operazioni di riqualificazione di importanti edifici storici come Palazzo Verospi, Galleria Sciarra e Palazzo Monte, realizzate in collaborazione con Poste Vita.

La prima acquisizione del COF III prevede un investimento complessivo di circa 50 milioni di euro destinati alla rifunzionalizzazione di un immobile cielo-terra di nove piani situato a Roma, in via Carcani, nel quartiere di Trastevere. L'edificio, attualmente locato al Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR), sarà successivamente convertito da destinazione direzionale a residenziale, in linea con la strategia del fondo. Questo progetto si inserisce in un contesto più ampio di sviluppo urbano, il "Programma di Rigenerazione Urbana dell'Area di Porta Portese", promosso dal Comune di Roma.

L'obiettivo è valorizzare l'area attraverso una ridefinizione architettonica degli spazi aperti, la creazione di nuovi collegamenti tra via Portuense e via degli Orti di Trastevere, e una riprogettazione di via Portuense per trasformarla in una strada urbana verde, grazie anche a una nuova visione degli affacci sul Tevere. Attraverso la riqualificazione dell'edificio di via Carcani, COIMA mira a riposizionare l'immobile tra le eccellenze del mercato in termini di performance di sostenibilità ambientale. Si punta a realizzare un edificio caratterizzato da un'elevata efficienza energetica e dall'ampio contributo di fonti di energia rinnovabile. L'obiettivo è inoltre quello di conseguire la certificazione LEED®, nel rispetto dei più elevati standard di sostenibilità per gli edifici con funzione residenziale.

Gabriele Bonfiglioli, Chief Investment Officer di COIMA (in foto), ha commentato con entusiasmo l'operazione: "Avviamo il nostro terzo programma di investimento dedicato in particolare al riuso edilizio e alla transizione energetica, con il primo investimento a Roma del fondo discrezionale COIMA Opportunity Fund III che si avvia verso il secondo closing con un obiettivo di 500 milioni di euro e una capacità di investimento di oltre 1 miliardo. Complessivamente, negli ultimi 12 mesi abbiamo investito oltre 500 milioni di euro a Roma con una focalizzazione sulla valorizzazione di edifici esistenti e in particolare con riconversioni da uffici in residenziale e un obiettivo complessivo oltre il miliardo di euro nella città nei prossimi 24 mesi."

 Bonfiglioli ha poi sottolineato l'importanza dei criteri ESG nella strategia del gruppo: "I driver ESG si confermano centrali nella strategia di investimento del prossimo triennio di COIMA: il Gruppo ha deciso di dedicare la costituzione di tutti i nuovi fondi a finanziare, supportare e sostenere la transizione del territorio e dei diversi edifici in un'ottica brown-to-green e in settori come il residenziale, il turismo e altri ambiti strategici. Questi fondi saranno classificati ex art. 8 e 9 della normativa europea di sostenibilità SFDR e avranno un target di investimento complessivo fino a 2 miliardi di euro."

L'operazione di via Carcani è stata finanziata da BPER con un green loan di 18 milioni di euro, uno strumento di finanziamento specificamente dedicato a progetti con un impatto ambientale positivo atteso. COIMA è stata assistita per gli aspetti legali dallo studio Bonelli Erede, per gli aspetti urbanistici ed edilizi dallo studio Delli Santi e dallo Studio Giorgio Tamburini, e per gli aspetti fiscali da Maisto & Associati. Per il finanziamento, COIMA è stata supportata dallo studio Orsingher Ortu, mentre BPER è stata assistita dallo studio DLA. Il COIMA Opportunity Fund III (COF III) è un fondo "value-add" classificato ex art. 8 del Reg. EU 2019/2088 ("SFDR"), che si concentra su investimenti dedicati al riuso edilizio e alla transizione energetica prevalentemente a Milano, Roma e in altre aree strategiche in Italia. Il fondo è diversificato settorialmente e ha un target di rendimento annuo (IRR) superiore al 15% netto.

COIMA, tramite le sue società operative COIMA SGR (che gestisce 40 OICR immobiliari con oltre 13 miliardi di euro di Asset Under Management), COIMA REM (development e property manager con oltre 5 milioni di metri quadrati sviluppati e gestiti in 50 anni) e COIMA HT (che opera in ambito tecnologico per l'abilitazione digitale degli spazi fisici), si conferma un attore chiave nel panorama immobiliare italiano, con un approccio integrato e orientato all'impatto ESG.

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