Esteri

Cina: il crollo delle vendite di apparecchi stranieri è un allarme per Apple

Redazione
 
Cina: il crollo delle vendite di apparecchi stranieri è un allarme per Apple

Si tratta di una vera doccia fredda per Apple (il più grande fornitore di cellulari del Paese) la notizia che in Cina, nel mese di novembre, le vendite di marchi di telefoni stranieri sono crollate.
A novembre, le spedizioni di telefoni cellulari esteri in Cina hanno raggiunto i 3,04 milioni di unità, secondo i calcoli della CNBC basati sui dati della China Academy of Information and Communications Technology (la CAICT).

Cina: il crollo delle vendite di apparecchi stranieri è un allarme per Apple

I dati configurano, quindi, un calo del 47,4% rispetto a novembre 2023 e il raffronto con il mese di ottobre va ancora peggio, a - 51%.
I dati elaborati dalla CAICT non vengono scomposti per i singoli marchi, ma il calo della ''Mela'' deve essere conseguenziale dal momento che Apple rappresenta la maggior parte delle spedizioni di telefoni cellulari esteri in Cina, mentre concorrenti come Samsung rappresentano solo una piccola parte del mercato.

I dati evidenziano la crescente pressione a cui è sottoposta Apple nel più grande mercato mondiale degli smartphone, mentre combatte la crescente concorrenza dei marchi nazionali.
Huawei, ad esempio, il cui business nel settore degli smartphone è stato paralizzato dalle sanzioni statunitensi , ha assistito a una ripresa verso la fine del 2023 e ha lanciato in modo aggressivo smartphone di fascia alta in Cina che si sono rivelati molto apprezzati dagli acquirenti locali.
Secondo gli ultimi dati della società di ricerca IDC, nel terzo trimestre dell’anno scorso la crescita di Huawei ha superato di gran lunga quella di Apple.


Apple spera che la serie iPhone 16, lanciata a settembre, aiuti l’azienda a riprendere slancio in Cina.
Il colosso tecnologico promette infatti una serie di nuove funzionalità di intelligenza artificiale tramite il suo software Apple Intelligence.
Tuttavia, Apple Intelligence non è ancora disponibile in Cina a causa delle complesse normative vigenti nel Paese in materia di intelligenza artificiale.
Nel frattempo, alcuni concorrenti nazionali di Apple hanno pubblicizzato le proprie funzionalità di intelligenza artificiale, già disponibili sui dispositivi.
A dimostrazione di quanto la Cina sia fondamentale per il gigante dell’iPhone, l’amministratore delegato di Apple Tim Cook ha visitato il Paese più volte lo scorso anno nel tentativo di consolidare le partnership di Apple Intelligence con le aziende cinesi locali.
Per stimolare l’interesse per l’iPhone 16, Apple inizierà a proporre sconti sul dispositivo a partire da domani, nell'ambito di una promozione per le festività del Capodanno lunare.

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