In Cina volano le vendite al dettaglio a maggio (+6,4%), ma rallenta la produzione industriale

Arrivano segnali contrastanti dai dati macroeconomici cinesi relativi al mese di maggio. A sorprendere positivamente sono le vendite al dettaglio, cresciute del 6,4% su base annua, in netta accelerazione rispetto al +5,1% di aprile e ben oltre il +5% stimato dagli analisti.

In Cina volano le vendite al dettaglio a maggio (+6,4%), ma rallenta la produzione industriale

Si tratta del miglior dato registrato dal dicembre 2023, indicativo di una ripresa dei consumi interni, in un contesto che resta comunque fragile e soggetto a continue incertezze.

Meno brillante, invece, l’andamento della produzione industriale, che rallenta a +5,8% annuo rispetto al +6,1% del mese precedente e sotto le attese del mercato (+5,9%). Il dato segnala una lieve perdita di slancio del comparto manifatturiero, uno dei pilastri dell’economia cinese, influenzato dalla debolezza della domanda globale e dalla persistenza di tensioni sul commercio internazionale.

Nel periodo gennaio-maggio, gli investimenti in asset fissi hanno segnato un incremento del 3,7% annuo, in calo rispetto al +4% dei primi quattro mesi dell’anno e al di sotto delle aspettative (+3,9%). Il dettaglio settoriale evidenzia una tenuta delle infrastrutture (+5,6%) e un buon dinamismo nella manifattura (+8,5%), sostenuta da investimenti in tecnologia e produzione avanzata.

Resta invece pesantemente in crisi il settore immobiliare, che registra un crollo del 10,7%. La crisi del comparto continua a rappresentare un freno alla ripresa economica, con conseguenze rilevanti sul credito, sull’occupazione e sulla fiducia dei consumatori.