Esteri

Pechino punta a incentivi per favorire la natalità e l'educazione dei figli

Redazione
 
Pechino punta a incentivi per favorire la natalità e l'educazione dei figli

Il governo cinese è fortemente impegnato nel raggiungimento degli obiettivi che si è posti per rilanciare l'economia, che mostra, ormai da molti mesi, segnali di profonda stagnazione sul fronte dei consumi interni.
Tra questi obiettivi spicca la volontà di rilanciare la natalità e quindi di puntare sugli incentivi all'istruzione, un meccanismo che, alleviando il peso delle spese obbligate, possa liberare denaro per quello non necessarie.

Pechino punta a incentivi per favorire la natalità e l'educazione dei figli

Come sempre, l'ufficialità dei documenti di Pechino spinge a interpretazione. Ma leggere che le politiche cinesi puntini ora a ''Rafforzare il supporto per la nascita e l’educazione dei figli. Ricercare e stabilire un sistema per sovvenzionare l’assistenza all’infanzia'' è un chiaro segnale dell'indirizzo che il governo vuole imprimere alle sue politiche per la famiglia e per l'infanzia.

Mentre si lavora a riempire di contenuti il progetto politico, si sa già che la Commissione nazionale per la salute sta già elaborando un piano operativo per sovvenzionare l’assistenza all’infanzia. Il piano potrebbe basarsi anche su un provvedimento che reperisca, già quest'anno, risorse per 100 miliardi di yuan (13,84 miliardi di dollari) per i sussidi all’assistenza all’infanzia, che tenga contro del numero presunto delle nascite e della congruità del sussidio mensile ai genitori, non necessariamente in denaro, ma forse con buoni da spendere solo per prodotti per i bambini.

La Cina ha registrato 9,54 milioni di nascite l’anno scorso, con un aumento di 520.000 rispetto all’anno precedente , poiché molti locali consideravano il 2024 un anno propizio per le nascite in base all’anno del drago dello zodiaco cinese. Tuttavia, i dati della Banca Mondiale hanno mostrato che il tasso di fertilità, definito come nascite per donna, era di 1,2 in Cina nel 2022 , in calo rispetto a 1,8 nel 2012.

Le vendite al dettaglio in Cina sono cresciute di un modesto 3,5% lo scorso anno, secondo i dati ufficiali. Il periodo da gennaio a febbraio, che comprende la festività annuale del Capodanno lunare, ha visto un modesto aumento fino al 4% anno su anno , ha affermato l’ufficio di statistica.

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