La presenza del presidente cinese Xi Jinping, in un vertice a porte chiuse di imprenditori privati. sembra volere rassicurare il settore in merito all'attenzione che Pechino riserva alla sua crescita.
Cina: il governo punta sulla crescita del settore privato
Davanti agli imprenditori, Xi ha tenuto un discorso, stando a quando ha riferito l'agenzia ufficiale Xinhua, in quello che secondo alcuni osservatori è sembrato essere segnale molto chiaro di sostegno di alto livello.
Una mossa resa quasi necessaria davanti a consumi interni fiacchi, una prolungata crisi immobiliare e fattori esterni contrari, come i dazi sulle esportazioni. Un altro media statale, il canale televisivo CGTN, da parte sua, ha riferito che il governo sta ''deliberando una bozza della prima legge fondamentale del Paese incentrata sulla crescita del settore privato".
Pechino è da tempo impegnato nel tentativo di risollevare la propria economia, frenata da consumi interni fiacchi, da una prolungata crisi immobiliare e da fattori esterni contrari, come i dazi sulle esportazioni.
Per qualcun altro il confronto diretto tra vertice politico e imprenditori privati del Paese, potrebbe segnare una inversione di tendenza molto importante per il settore tecnologico cinese, da anni sotto un ferreo controllo, che si è tradotto in un "eccesso di regolamentazione".
CGTN (Chine Global Televisione Network) , in merito alla bozza della "prima legge fondamentale del Paese incentrata sulla crescita del settore privato", ha affermato che essa sarà importante per "ottimizzare ulteriormente l’ambiente di sviluppo per il settore privato e stimolare una crescita di alta qualità".
Il media statale ha anche sottolineato che il settore privato ha contribuito a oltre il 60% del PIL cinese, al 48,6% del commercio estero, al 56,5% degli investimenti in beni fissi, al 59,6% delle entrate fiscali e a oltre l′80% dell’occupazione urbana.
"Il settore in rapida crescita ha svolto un ruolo significativo nel promuovere le innovazioni tecnologiche e stabilizzare la crescita economica", ha affermato CGTN.
Secondo un video diffuso dai media statali cinesi, tra gli imprenditori presenti all’incontro c’era anche il fondatore di Alibaba, Jack Ma, il cui ritorno ad apparizioni pubbliche, dopo essersene allontanato a seguito dello stop all'offerta pubblica per Ant Group, nel novembre 2020, potrebbe potrebbe rafforzare l’aspettativa che Pechino stia attenuando il suo approccio nei confronti delle grandi aziende tecnologiche.