Gli utili industriali della Cina sono aumentati del 3% ad aprile, per il secondo mese consecutivo, non risentendo, almeno in questo momento, dei dazi elevati imposti dall'Amministrazione Trump. Nel primo quadrimestre dell'anno, secondo i dati ufficiali comunicati oggi dall'Ufficio nazionale di statistica, gli utili industriali sono aumentati dell′1,4%. Questo, a detta degli analisti, è frutto delle misure che, ormai da mesi, il governo centrale sta adottando per sostenere il settore privato e stimolare i consumi interni.
Cina: i dazi americani non frenano la ripresa degli utili industriali
Ma su base annua le aziende industriali statali hanno registrato un calo dei profitti - nel periodo gennaio-aprile su base annua - del 4,4%. Gli utili cumulativi delle principali aziende industriali sono aumentati del 3% il mese scorso rispetto all’anno precedente, accelerando rispetto alla crescita del 2,6% di marzo.
A segnare i maggiori guadagni sono stati i settori della produzione di apparecchiature e di alta tecnologia. La crescita degli utili di aprile è stata più forte delle previsioni degli economisti. Da gennaio ad aprile, i profitti nel settore manifatturiero ad alta tecnologia sono aumentati del 9% rispetto all’anno precedente, con un miglioramento notevole nei settori dei prodotti biofarmaceutici e della produzione di aeromobili.
I dati hanno mostrato che, grazie al sostegno di un programma che sovvenziona i consumatori che vendono vecchi apparecchi elettronici ed elettrodomestici, i produttori di elettrodomestici hanno visto anche un aumento dei profitti di oltre il 15% rispetto all’anno precedente.
Nei primi quattro mesi di quest’anno, gli utili dell’industria automobilistica sono crollati del 5,1% su base annua, mentre l’industria tessile, dell’abbigliamento e dei prodotti tessili ha registrato un calo del 12,7%.
L’aumento degli utili nelle principali imprese industriali è avvenuto sulla scia di un’espansione del 6,1% della produzione industriale nel Paese il mese scorso. La crescita delle vendite al dettaglio, tuttavia, è rallentata al 5,1% rispetto all’anno precedente , a sottolineare il persistente squilibrio tra domanda e offerta nell’economia.