Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Centrale Banca ha approvato l’aggiornamento del Piano Strategico 2025–2027, definendo le linee guida per la crescita del Gruppo Bancario Cooperativo e delle sue affiliate, in particolare nella regione Lombardia. Un piano che punta su capillarità, innovazione tecnologica e sostenibilità, rafforzando il modello cooperativo in controtendenza rispetto al processo di chiusura degli sportelli che caratterizza altri istituti.
Cassa Centrale Banca lancia il Piano Strategico 2025-2027
Nel territorio lombardo operano 6 Banche affiliate al Gruppo – tra cui la BCC di Barlassina, BCC di Brescia e Cassa Padana – con una rete di 229 filiali distribuite in 170 Comuni, 41 dei quali serviti in esclusiva. Questo dato sottolinea l’importanza della vicinanza fisica ai clienti, considerata da Cassa Centrale un punto di forza da preservare. Solo nel 2024 sono state erogate nuove linee di credito per 996 milioni di euro, portando a 6,3 miliardi i finanziamenti netti alla clientela lombarda, pari al 13% del totale di Gruppo.
Anche la raccolta diretta ha registrato una crescita significativa: +9,4% su base annua, raggiungendo i 10,6 miliardi di euro. Ancora più marcata la crescita della raccolta indiretta (+12%), a quota 6,5 miliardi. Gli obiettivi al 2027 prevedono un’ulteriore crescita: 6,6 miliardi di crediti performing (+1,4% CAGR), 11,2 miliardi di raccolta diretta (+2,0%) e 7,7 miliardi di raccolta indiretta (+6,0%).
Il Piano conferma investimenti complessivi oltre i 200 milioni di euro per il triennio 2025–2027 nell’ambito ICT e sicurezza, con un focus deciso su digitalizzazione, automazione e user experience. L’adozione dell’Offerta a Distanza (OAD) e l’evoluzione del mobile banking Inbank sono tra le priorità, per offrire ai clienti un’esperienza integrata tra canali digitali e consulenza in filiale.
“Le BCC affiliate sono il cuore pulsante del nostro Gruppo. In un contesto in cui molte realtà bancarie riducono la loro presenza fisica, noi scegliamo di investire nei territori”, ha dichiarato l’AD Sandro Bolognesi.
Il Piano include una rinnovata strategia di sostenibilità, con obiettivi ESG ben definiti:
- Abbattimento delle emissioni proprie e finanziate;
- Sostegno alla transizione ecologica di famiglie e imprese;
- Promozione di prodotti green e obbligazioni sostenibili;
- Valorizzazione dell’ambiente di lavoro inclusivo.
Sul fronte patrimoniale, l’obiettivo per il CET1 ratio Fully Phased si attesta al 33,2%, tra i più alti del settore bancario europeo, a conferma della solidità del Gruppo.
Nonostante le previsioni di un calo del margine di interesse (CAGR -2,9%), legato all’attesa riduzione dei tassi, il Gruppo prevede un incremento delle commissioni nette (+3,4% CAGR), trainate da wealth management e bancassicurazione. I costi operativi saliranno (+3,1%), ma sostenuti dagli investimenti e da una strategia di crescita sostenibile e ben calibrata.