La festività più importante per il mondo cinese, e non solo, è alle porte: il Capodanno lunare, dedicato ogni anno a uno dei dodici animali che, secondo la leggenda, risposero all’invito del Buddha e per questo furono ricompensati con un eterno riconoscimento fra le stelle.
Il calendario zodiacale cinese può essere descritto al meglio come un ciclo di 12 anni rappresentato da chi ebbe il buonsenso di presentarsi al cospetto dell’Illuminato, proprio nell’ordine: Topo, Bue, Tigre, Coniglio, Drago, Serpente, Cavallo, Capra, Scimmia, Gallo, Cane e Maiale.
Capodanno cinese: ecco l’anno del Serpente di Legno, simbolo del cambiamento
Il 29 gennaio 2025 scocca l’ora del Serpente, dando il via al Festival di Primavera, che durerà 15 giorni.
Le celebrazioni variano a seconda del paese o della regione, ma ci sono alcune tradizioni comuni. I seguaci credono che per ogni segno zodiacale cinese la fortuna dipenda in larga misura dalla posizione dei Tai Sui, nome collettivo delle divinità stellari che si ritiene ruotino parallelamente e in direzione opposta a Giove: gli esperti di geomanzia possono interpretare i dati in modo diverso, ma di solito esiste un consenso su cosa significhi l'anno per ogni animale dello zodiaco in base alla posizione delle stelle. Per molti seguaci, il capodanno lunare è il momento ideale per visitare un tempio e impartire benedizioni in base a ciò che le stelle determinano sul loro particolare segno zodiacale per i mesi a venire.
Il 2025 sarà l’anno del Serpente di Legno, considerato il simbolo della trasformazione e del cambiamento per eccellenza, spesso associato al segno occidentale dello Scorpione, simbolo di metamorfosi.
Quest’anno, però, dopo 60 anni, il Serpente sarà collegato all’elemento del Legno che, secondo la tradizione cinese, è l’unico elemento considerato "vivo", in grado cioè di crescere e di cambiare la sua forma. Perciò grazie a queste caratteristiche, il 2025 sarà un periodo ideale per esplorare nuove opportunità e affrontare cambiamenti significativi. Tuttavia, l’energia del Serpente non è priva di sfide: richiede pazienza, equilibrio e la capacità di affrontare le difficoltà con saggezza.
Esistono innumerevoli racconti popolari legati al Capodanno lunare, ma il mito di Nian è uno dei più noti: secondo la leggenda, ogni vigilia del Capodanno lunare una feroce bestia sottomarina dotata di corna e denti affilati usciva sulla terraferma e attaccava un villaggio vicino. Ma una volta, un vecchino vestito di rosso insistette per restare nonostante gli avvertimenti di una catastrofe imminente e la fuga per nascondersi degli abitanti, i quali scoprirono che, grazie agli striscioni rossi appesi alla sua porta, agli abiti rossi e ai petardi che aveva acceso, il villaggio era stato risparmiato. Nasce così l’usanza di indossare colori accesi, appendere striscioni e accendere petardi e fuochi d'artificio in occasione del Capodanno lunare.
Le celebrazioni iniziano circa una settimana prima del giorno fatidico, con la preparazione di torte e budini festivi, esattamente il 24° giorno dell'ultimo mese lunare (23 gennaio 2025): questo perché la parola per torte e budini è gao in mandarino e gou in cantonese, che suonano come la parola per "alto".
Senza dimenticare il simpatico Nian: nessuna preparazione al Capodanno lunare sarebbe completa senza l'esposizione di striscioni rossi con frasi e modi di dire di buon auspicio (chiamati fai chun in cantonese e chunlian in mandarino) in casa, a partire dalla porta d'ingresso.
Molti credono anche che siano necessarie grandi pulizie domestiche il 28° giorno dell'ultimo mese lunare.
L'obiettivo è liberare la casa da qualsiasi sfortuna accumulata durante l'anno passato.
Di solito, la vigilia del Capodanno lunare, quindi, si tiene una grande cena di riunione di famiglia: il menù è attentamente selezionato per includere piatti associati alla fortuna, tra cui pesce (la parola cinese per questo piatto suona anche come "surplus"), budini (simbolo di avanzamento) e cibi che sembrano lingotti d'oro (come gli gnocchi). Perciò se avete in programma una capatina al ristorante cinese, prendete nota.
Le feste del Capodanno lunare possono apparire molto diverse fuori dalla Cina.
In Malesia e Singapore, le riunioni non sono complete senza un rumoroso e caotico "lancio della prosperità", o yusheng, quando i commensali mescolano e lanciano verdure tagliate sottili e pesce crudo con le bacchette prima di un pasto, mentre in Corea del Sud, ad esempio, il festival del Capodanno lunare è chiamato Seollal.
I primi tre giorni sono dedicati a tributi agli antenati, giochi e cibi come torte di riso (tteokguk) e pancake (jeon). Il terzo giorno del capodanno lunare, che cade il 31 gennaio 2025, si chiama chi kou/cek hau, ovvero bocca rossa perché si ritiene che in questo giorno sia più probabile che accadano discussioni: quindi alcune persone evitano del tutto le interazioni sociali recandosi invece nei templi per fare offerte e contrastare così qualsiasi potenziale sfortuna.
Ma il momento clou dell'intera Festa di Primavera è la Festa delle Lanterne , che si svolge il 15° e ultimo giorno, il 12 febbraio. Detto Yuan Xiao Jie in cinese mandarino, è considerato il momento perfetto per concludere le settimane di preparativi e festeggiamenti del Capodanno lunare e celebra la prima luna piena dell'anno, da cui il nome (Yuan significa inizio, Xiao significa notte): in questo giorno le persone accendono lanterne per simboleggiare la cacciata dell'oscurità e portare speranza all'anno che verrà. Nell'antica società cinese, era l'unico giorno in cui alle ragazze era permesso uscire per ammirare le lanterne e incontrare ragazzi. Di conseguenza, è stato anche soprannominato il giorno di San Valentino cinese.
E in Italia? A Milano, le strade della Chinatown meneghina si stanno vestendo a festa per la grande celebrazione di domenica 2 febbraio. La danza del Leone aprirà come da tradizione la cerimonia alle 14, ma per tutto il pomeriggio, fino alle 17, sul palco allestito davanti all'Arco della Pace, si alterneranno sfilate di costumi tradizionali, danze, musiche tipiche, esibizioni di arti marziali. Anche la Capitale si prepara ai festeggiamenti con diversi eventi: dall'8 al 9 febbraio 2025, i Giardini Nicola Calipari si trasformeranno in un palcoscenico volto a celebrare il Capodanno con un programma ricco di appuntamenti per far conoscere la cultura della terra di mezzo, che prevede esibizioni culturali e culinarie. Un altro appuntamento da non perdere è il Capodanno cinese che ha luogo nel quartiere Esquilino, conosciuto come Chinatown della Città eterna e che prevede addobbi rossi e piatti tipici, mentre nei pressi di Via Cavour sono tanti i ristoranti e i locali che organizzano degustazioni e spettacoli a tema grazie ai quali è possibile assaggiare piatti tradizionali che variano dalla cucina del Sichuan alla cucina cantonese. E poi ancora feste a tema in discoteca, in cui musica cinese moderna e coreografie ispirate alla tradizione orientale costituiscono un mix unico di divertimento.