La Prima sezione della Corte Suprema brasiliana ha condannato l'ex presidente Jair Bolsonaro a 27 anni e tre mesi per avere tentato un colpo di Stato, che gli avrebbe consentito di restare in carica nonostante la sua sconfitta elettorale del 2022.
Tentato golpe in Brasile: condanna a 27 anni e 3 mesi per Bolsonaroe
Una sentenza netta, con i giudici Alexandre de Moraes, Flávio Dino e Cármen Lúcia che (insieme al presidente del collegio, Cristiano Zanin), hanno ritenuto Bolsonaro colpevole di tutti e 5 i capi di accusa: il tentativo di organizzare un colpo di Stato; l'appartenenza a un'organizzazione criminale armata; il tentativo di abolire violentemente lo stato di diritto democratico; essere implicati in violenze e rappresentare una seria minaccia per i beni dello Stato e il patrimonio storico.
Immediata la reazione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, alleato politico e amico di Bolsonaro: "Ho seguito il processo" - ha detto Trump ai giornalisti alla Casa Bianca - "conosco Bolsonaro molto bene e sono molto sorpreso da quello che è successo. È molto simile a quello che hanno provato a fare a me, non riuscendoci. Ma posso comunque dire che lo conoscevo quando era alla guida del Brasile, è un brav'uomo".
Il processo è stato seguito da un Paese diviso, tra colpevolisti e innocentisti, con manifestazioni di piazza animate soprattutto dai simpatizzanti dell'ex presidente. Il processo di Bolsonaro ha ricevuto una rinnovata attenzione dopo che Trump ha collegato una tariffa del 50% sulle merci brasiliane importate alla situazione legale del suo alleato.
Ora, alla luce della decisione della Corte suprema, non si può escludere che gli Stati Uniti annuncino nuove sanzioni contro il Brasile, mettendo ancora di più a dura prova le loro fragili relazioni diplomatiche.
Il giudice Alexandre de Moraes, che ha supervisionato il caso, ha detto che Bolsonaro era il leader di un complotto golpista e di un'organizzazione criminale, e ha votato a favore della sua condanna. All'inizio di giovedì, Lúcia ha anche votato per condannare Bolsonaro per crimine organizzato in relazione al presunto tentativo di colpo di Stato.
Bolsonaro è stato accusato di aver tentato di mantenere illegalmente il potere dopo la sconfitta elettorale del 2022 contro l'attuale presidente Luiz Inacio Lula da Silva.
Il politico di estrema destra era stato precedentemente vietato di candidarsi fino al 2030 in un caso separato. Ci si aspetta che scelga un erede che probabilmente sfiderà il presidente Luiz Inácio Lula da Silva il prossimo anno. La sentenza potrebbe spingere i legislatori alleati di Bolsonaro a cercare un'amnistia per lui attraverso il Congresso.