Energia: BP taglia migliaia di posti e contratti di lavoro

La compagnia petrolifera britannica BP taglierà 4.700 posti di lavoro in tutto il mondo e altri 3.000 contratti a contratto, avendo come obiettivo la riduzione dei costi.
A darne comunicazione con una mail allo staff della società è stato l'amministratore delegato Murray Auchincloss, secondo il quale le perdite di posti di lavoro "rappresentano gran parte della riduzione prevista per quest'anno".

BP taglia migliaia di posti e contratti di lavoro

Le riduzioni ammontano a poco più del 5% dei 90.000 dipendenti della BP in tutto il mondo. Il promemoria di Auchincloss afferma che circa 2.600 dei contractor coinvolti nei tagli di posti di lavoro hanno già lasciato l'azienda.
Lo scorso ottobre, la società aveva dichiarato di avere individuato 500 milioni di dollari di risparmi sui costi da realizzare quest'anno, un quarto dell'obiettivo di 2 miliardi di dollari fissato ad aprile entro la fine del 2026.
Auchincloss ha affermato che la società sta "concentrando le risorse sulle nostre opportunità di maggior valore" e che ha interrotto o sospeso 30 progetti da giugno.

La decisione di intervenire sui numeri dei dipendenti giunge mentre BP sta affrontando la sfida di introdurre più capacità digitali nell'azienda, con l'intelligenza artificiale che gioca sempre più un ruolo nelle operazioni di ingegneria e marketing. Ad aprile, Auchincloss ha annunciato un piano per realizzare risparmi pari a 2 miliardi di dollari entro la fine del 2026, concepito in parte per rinvigorire il calo del prezzo delle azioni della società, che è sceso di circa il 20% dalla scorsa primavera.

La BP si è anche ritirata da una serie di progetti sulle energie rinnovabili e, secondo quanto riportato dai media, ha abbandonato un precedente piano per ridurre la produzione di petrolio e gas del 40% entro il 2030.