I mercati della regione Asia-Pacifico hanno avuto oggi un andamento contrastante, dopo che Wall Street è salita durante la notte in seguito alla firma da parte del presidente Donald Trump di un piano tariffario reciproco, senza tuttavia promulgare immediatamente le imposte.
Borse: i mercati prudenti valutano gli effetti dei nuovi dazi decisi da Trump
L’indice CSI 300 della Cina continentale è salito dello 0,65%, mentre l’Hang Seng di Hong Kong ha messo a segno un robusto +1,86%, estendendo i guadagni della sessione precedente. Il sudcoreano Kospi è cresciuto dello 0,37%, mentre la società a piccola capitalizzazione Kosdaq è salita dell′1,12%.
In calo, invece, il principale indice giapponese, il Nikkei 225, che è sceso dello 0,68%. In arretramento anche l’indice Topix più ampio , che ha perso lo 0,14%. L’indice di riferimento indiano Nifty 50 ha lasciato lo 0,81%, mentre l’indice BSE Sensex è sceso dello 0,46%,. Le azioni negli Stati Unitile azioni sono salite in seguito ai nuovi dati sull’inflazione e agli aggiornamenti sui piani tariffari statunitensi.
Il Dow Jones Industrial Average è balzato di 342,87 punti, ovvero dello 0,77%, a 44.711,43. L’ S&P 500 è salito dell′1,04% a 6.115,07, mentre il Nasdaq Composite è avanzato dell′1,50% a 19.945,64. Il Dow Jones ha toccato i massimi della sessione dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un memorandum presidenziale per esaminare le tariffe reciproche sulle nazioni straniere.
Come parte di ciò, ha osservato che gli Stati Uniti tratteranno le politiche non tariffarie degli altri Paesi come pratiche commerciali sleali che giustificano tariffe in risposta.