I mercati dell’area Asia-Pacifico hanno avuto una giornata all'insegna del nervosismo, dopo i dati sull’inflazione più bassi del previsto provenienti dagli Stati Uniti. L’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,17%, al contrario del CSI300 della Cina continentale che è sceso dello 0,71%.
Borse: in calo i mercati asiatici
L'indice principale della borsa di Tokyo, il Nikkei 225, ha registrato un piccolo calo, confermando le perdite degli ultimi cinque giorni e chiudendo a 38.444,58. Di contro il Topix al contrario, ha guadagnato lo 0,31% a 2.690,81, invertendo un trend negativo che andava avanti da quattro sedute.
Nel frattempo nella Corea del Sud, scossa dalla notizia dell'arresto del presidente deposto Yoon Suk Yeol, il Kospi è sceso marginalmente e ha chiuso a 2.496,81, mentre l’indice Kosdaq delle società a piccola capitalizzazione ha perso lo 0,9% a 711,61.
In Australia, l'S&P/ASX 200 dell’Australia è arretrato dello 0,22%, attestandosi a 8.213,3.
Negli Stati Uniti, durante la notte, il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,52%, mentre l’ S&P 500 è avanzato dello 0,11%. Al contrario, il Nasdaq Composite, a forte contenuto tecnologico, è scivolato dello 0,23%.