Oggi i mercati europei, secondo gli analisti, dovrebbero aprire in netto ribasso, sotto la spinta emozionale della guerra dei dazi scatenata dal presidente Stati Uniti, Donald Trump.
Borse: i mercati europei verso aperture in netto calo
Il FTSE 100 del Regno Unito l’indice dovrebbe aprire con un ribasso di 116 punti a 8.563; il DAX tedesco, in calo di 498 punti a 21.217; il CAC francese in calo di 166 punti a 7.772 e il FTSE MIB italiano in calo di 901 punti a 35.708.
I mercati europei sono destinati a reagire negativamente alla decisione del Presidente Trump presa nel weekend di imporre tariffe del 25% sulle importazioni da Messico e Canada e un’imposta del 10% sulle merci dalla Cina. Le tariffe dovrebbero entrare in vigore martedì. Gli Stati Uniti fanno affari per circa 1,6 trilioni di dollari con i tre paesi.
Il Canada ha reagito imponendo sanzioni alle importazioni statunitensi e il Messico ha minacciato di fare lo stesso. Quando domenica gli è stato chiesto della prospettiva di tariffe sui beni provenienti dal Regno Unito e dall’Unione Europea, Trump ha detto alla BBC che entrambi erano "fuori linea", ma che l’UE era peggio, aggiungendo che un accordo potrebbe essere "elaborato" con il Regno Unito, paese con cui gli Stati Uniti hanno un rapporto commerciale più equilibrato.
Trump ha descritto il deficit commerciale degli Stati Uniti con l’UE come una "atrocità", ripetendo i suoi commenti precedenti secondo cui il blocco europeo aveva "davvero approfittato" degli Stati Uniti.
I mercati dell’Asia-Pacifico hanno registrato un calo durante la notte dopo la mossa sui dazi di Trump, mentre i future sulle azioni statunitensi sono crollati domenica sera, mentre gli investitori hanno soppesato i nuovi dazi statunitensi e il loro potenziale impatto sull’economia e sugli utili aziendali.