Giornata in territorio positivo per i mercati della regione Asia-Pacifico che hanno accolto con favore la decisione di una corte federale americana che ha stabilito che il presidente Donald Trump ha ecceduto i suoi poteri con i dazi "reciproci".
Borse: una sentenza contro i dazi di Trump dà vigore ai mercati asiatici
Il Kospi della Corea del Sud è salito dell'1,76% e il Kosdaq a piccola capitalizzazione dello 0,83%. Il Nikkei 225, indice di riferimento giapponese, ha guadagnato l'1,63%, il Topix è salito l'1,44%. L'australiano S&P/ASX 200 è aumentato dello 0,31%. In crescita anche gli indici cinesi: l'Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,84%, il CSI 300 della Cina continentale dello 0,7%.
L'indice di riferimento indiano Nifty 50 ha aperto la giornata in rialzo dello 0,29%, mentre il BSE Sensex è salito dello 0,34%. I futures statunitensi sono saliti, sostenuti dalla sentenza della corte e dall'ottimo rapporto di Nvidia sugli utili.
I futures legati all'S&P 500 sono balzati dell'1,44%, mentre i futures sul Nasdaq 100 hanno guadagnato l'1,76%. I futures sul Dow Jones Industrial Average hanno aggiunto 483 punti, ovvero l'1,15%. Nella notte, le tre principali azioni hanno chiuso in ribasso, mentre gli investitori analizzavano gli ultimi resoconti sugli utili e i verbali delle riunioni della Federal Reserve.
L' S&P 500 ha perso lo 0,56% chiudendo a 5.888,55, mentre il Nasdaq Composite ha perso lo 0,51%, attestandosi a 19.100,94. Il Dow Jones Industrial Average è sceso di 244,95 punti, pari allo 0,58%, chiudendo a 42.098,70.