Wall Street ha ripreso a marciare, recuperando i risultati negativi di lunedì. Sui mercati asiatici - alcuni dei quali non hanno aperto i battenti per le festività legate al Capodanno lunare - in evidenza gli indici giapponesi.
Come il Nikkei 225, che, in chiusura, ha fatto segnare un rialzo dell'1,02% a 39.414,78. Bene anche il Topix, che ha aggiunto lo 0,68% chiudendo a 2.775,59.
Bene anche l'indice S&P/ASX 200 australiano, che è salito dello 0,57%, chiudendo al livello più alto dal 5 dicembre a 8.447.
Borse: Wall Street riprende a macinare risultati positivi
Sull'andamento delle contrattazioni ha pesato il dato sull'inflazione che, secondo l’Australian Bureau of Statistics, è aumentata dello 0,2% nel trimestre di dicembre e del 2,4% annuo , al di sotto del 2,5% stimato dagli economisti.
I mercati statunitensi sembrano avere ripreso la loro marcia, dopo avere assorbito l'ondata di vendite dei giganti tecnologici legati all'Intelligenza artificiale, dopo gli annunci della startup cinese di intelligenza artificiale DeepSeek su un nuovo modello di più efficaci applicazioni e di costo molto più basso rispetto a quelle americane.
L’ S&P 500 ha aggiunto lo lo 0,92% a 6.067,70; il Nasdaq Composite è aumentato del 2,03% a 19.733,59, dopo un calo del 3,1% registrato il giorno prima; il Dow Jones è cresciuto dello 0,31%, con + 136,77 punti, lo 0,31%, a 44.850,35.
Nvidia, uscita pesantemente sconfitta dalle contrattazioni di lunedì (- 17%, pari a 600 miliardi di dollari di valore di mercato), ha visto il suo titolo riprendere slancio, aggiungendo circa il 9%.