I mercati asiatici hanno mostrato oggi un andamento discontinuo, dopo che il settore tecnologico americano ha risentito pesantemente per gli annunci della startup cinese Deep Seek, che lavora sull'Intelligenza artificiale.
L'indice di riferimento di Tokyo, il Nikkei 225, ha perso l'1,5% a 38.959,05. L'S & P/ASX 200 australiano è rimasto pressoché piatto, scendendo dello 0,1% a 8.399,10.
I mercati asiatici contrastati, dopo il crollo dei titoli tech di Wall Street per il 'ciclone' DeepSeek
L'Hang Seng di Hong Kong è invece salito, mentre i mercati della Corea del Sud e di Shanghai sono chiusi per festività.
In Giappone l'andamento dei titoli delle aziende tecnologiche è stato caratterizzato da pesanti perdite: l'investitore SoftBank Group ha lasciato il 6%; Hitachi il 7%; il produttore di chip per computer Tokyo Electron il 5,5%. Da parte loro Fujitsu e Sony hanno recuperato.
Ieri l'S & P 500 è sceso dell'1,5% a 6.012,28, trascinato verso il basso in gran parte da un calo del 16,9% per Nvidia . Anche altri titoli Big Tech hanno subito pesanti perdite, portando il Nasdaq Composite a perdere il 3,1% a 19.341,83, peggiore performance del mese.
A registrare una giornata fortemente negativa sono stati i titoli correlati all'intelligenza artificiale, dopo che la cinese DeepSeek ha svelato un modello linguistico di grandi dimensioni in grado di competere con i giganti statunitensi, ma potenzialmente ad un costo enormemente più contenuto. Anche se, dicono gli analisti, non è chiaro capite come l'annuncio di DeepSeek influenzerà il settore che ruota intorno all'IA che, negli ultimi anni, ha visto il suo valore salire alle stelle.
Nel trading energetico, il greggio di riferimento statunitense ha aggiunto 36 centesimi a 73,53 dollari al barile. Il greggio Brent, lo standard internazionale, è salito di 42 centesimi a 77,50 dollari al barile.