È stata una giornata interlocutoria per i mercati della regione Asia-Pacifico, ancora condizionati dall'incertezza sul futuro del commercio globale, per l'ennesimo annuncio di politica commerciale del presidente degli Stati Uniti, Trump, nei confronti delle merci importate dall'Ue.
Borse: giornata in chiaroscuro per i mercati asiatici
L’indice di riferimento giapponese Nikkei 225 è sceso dello 0,19%, mentre l’indice Topix più ampio è rimasto invariato. In arretramento i principali indici della Corea del Sud. Il Kospi è sceso dello 0,49%, invertendo la rotta rispetto al massimo degli ultimi tre mesi registrato nella sessione di lunedì , mentre il Kosdaq, a piccola capitalizzazione, ha lasciato lo 0,12%.
In calo anche gli indici della Cina. Il CSI 300 della Cina continentale ha perso lo 0,56%, l'Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,3%. L’indice di riferimento indiano Nifty 50 ha aperto la giornata in calo dello 0,49%, mentre il BSE Sensex è sceso dello 0,63%. In Australia, l' S&P/ASX 200 è cresciuto dello 0,33%.
Ieri i mercati statunitensi sono rimasti chiusi per la festività del Memorial Day. I futures statunitensi sono balzati poiché gli investitori hanno accolto con favore la decisione di Trump di rinviare i dazi sulle importazioni dall’Unione Europea.
I future sul Dow Jones Industrial Average hanno aggiunto 407 punti, ovvero l′1%. I future sull’S&P 500 sono saliti dell′1,1%, mentre i future sul Nasdaq 100 sono balzati dell′1,3%.