Male, oggi, i principali indici dei mercati dall'area Asia-Pacifico, trascinati al ribasso dalla brutta performance di Wall Street, su cui hanno pesato i timori sui dazi che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, minaccia di usare nell'ambito di un aspro confronto commerciale.
Borse: male i mercati americani, che trascinano al ribasso quelli asiatici
Il più rappresentativo indice giapponese, il Nikkei 225, ha perso oltre l'1%, mentre anche il Topix ha chiuso in terreno negativo, a - 32%. Le principali società di trading giapponesi, tuttavia, hanno registrato forti guadagni grazie ai piani di Warren Buffett di aumentare la partecipazione di Berkshire Hathaway nei conglomerati.
In Corea del Sud, il Kospi è sceso dello 0,47%, il Kosdaq dello 0,54%. Male anche i principali indici cinesi. L'Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,95%,il CSI 300 della Cina continentale dello 0,81%.
In calo anche l'indice S&P/ASX 200 australiano, che ha perso o 0,68%, chiudendo a 8.251,9.
La notte borsistica negli Stati Uniti è stata in scia della brutta chiusura di venerdì. L’indice di mercato generale ha perso lo 0,5%, chiudendo a 5.983,25. Il Nasdaq Composite è sceso dell′1,21%, chiudendo la sessione a 19.286,92. Il Dow Jones Industrial Average è salito di 33,19 punti, o dello 0,08%, chiudendo a 43.461,21.
Ad alimentare le preoccupazioni degli investitori sono state le dichiarazioni di ieriu Trump, secondo il quale i dazi su Canada e Messico saranno implementati una volta che il periodo di ritardo di un mese si concluderà la prossima settimana.