Nel giorno in cui Donald Trump presterà il giuramento come 47/mo presidente degli Stati Uniti (per l'occasione i mercati americani resteranno chiusi) le borse della regione Asia-Pacifico hanno registrato buone performance. L'Indice Hang Seng di Hong Kong è aumentato del 2,41% (il migliore risultato dal 31 dicembre). Il CSI 300 della Cina continentale ha aggiunto lo 0,86% dopo che la Banca popolare ha lasciato invariati i suoi tassi di prestito di riferimento.
Borse: bene i mercati asiatici, nel giorno del giuramento di Donald Trump
La Banca Popolare Cinese ha mantenuto il tasso primario sui prestiti a un anno al 3,1% e il tasso LPR a 5 anni al 3,6%. Lo yuan offshore si è rafforzato modestamente a 7,3345 rispetto al biglietto verde, mentre lo yuan onshore è stato scambiato a 7,323 per dollaro USA. Il principale indice di Tokyo, il Nikkei 225, è salito dell′1,19%, mentre il Topix ha aggiunto l′1,16%.
Il solo tra gli indici principali dell'area a chiudere in terreno negativo è stato il Kospi della Corea del Sud, che ha perso lo 0,18%, mentre il Kosdaq è salito dello 0,48%. L’indice S&P/ASX 200 australiano è salito dello 0,46%. Questa settimana sono in programma le riunioni di alcune banche centrali asiatica, con l'attenzione maggiore rivolta all'istituto centrale del Giappone che, secondo le intenzioni del governatore della BOJ, Kazuo Ueda, potrebbe aumentare i tassi.
Negli Stati Uniti, venerdì il Dow Jones Industrial Average ha aggiunto 334,70 punti, lo 0,78%, chiudendo a 43.487,83. L’ S&P 500 ha guadagnato l′1% a 5.996,66, e il Nasdaq Composite è avanzato dell′1,51% a 19.630,20.