I mercati dell’Asia-Pacifico hanno registrato andamenti contrastanti, preoccupati per quanto sta accadendo in Medio Oriente, con il presidente americano Donald Trump che ha chiesto alla Guida suprema iraniana. Ali Khamenei, di ''arrendersi'', sollecitando la ''RESA INCONDIZIONATA!'', ha scritto sul social Truth, a Teheran.
Borse: le tensioni sullo scenario mediorientale deprimono i mercati asiatici
Il Nikkei 225, indice di riferimento giapponese, ha aggiunto lo 0,47% e il Topix è salito dello 0,4%. Il Kospi della Corea del Sud è salito dello 0,7% e il Kosdaq a piccola capitalizzazione è cresciuto dello 0,66%. L'S&P/ASX 200 dell’Australia ha avuto una giornata piatta.
L’indice Hang Seng di Hong Kong ha perso lo 0,87%, mentre il CSI 300 della Cina continentale è salito dello 0,18%. Nella notte a Wall Street, tutti e tre i principali indici hanno chiuso in ribasso. Il Dow Jones Industrial Average ha perso 299,29 punti, pari allo 0,70%, chiudendo a 42.215,80. L’ S&P 500 è sceso dello 0,84% chiudendo a 5.982,72, mentre il Nasdaq Composite è arretrato dello 0,91%, attestandosi a 19.521,09.