I mercati della regione Asia-Pacifico, ad eccezione di quelli australiano e indiano, hanno avuto una buona giornata. L’indice S&P/ASX 200 australiano ha chiuso la giornata in ribasso dello 0,66% a 8.481, dopo che la Reserve Bank of Australia ha tagliato i tassi di 25 punti base al 4,1%, Si tratta del primo taglio dei tassi da parte dell'istituto centrale in quattro anni. Di riflesso, il dollaro australiano si è rafforzato dello 0,06%, attestandosi a 0,6351 nei confronti del dollaro.
Borse: buon andamento per i mercati della regione Asia-Pacifico
Il Nikkei 225, indice di riferimento giapponese, ha guadagnato lo 0,56%, mentre il più ampio Topix è cresciuto dello 0,53%. Bene anche i principali indici della borsa di Seul: il Kospi è salito dello 0,55%, quello a piccola capitalizzazione Kosdaq ha guadagnato lo 0,37%.
L’indice CSI 300 della Cina continentale è salito dello 0,22%, invertendo la rotta rispetto alle perdite precedenti. L’ indice Hang Seng di Hong Kong guadagnato il 2,09%. Bene l’indice tecnologico della borsa di Hong Kong, salito del 3,18%, dopo l'intervento del presidente Xi in un vertice, a porte chiuse, degli imprenditori privati.
I mercati indiani hanno iniziato la giornata in territorio negativo, con il Nifty 50 in calo dello 0,41%, mentre l’indice BSE Sensex è sceso dello 0,47%. I mercati statunitensi sono rimasti chiusi ieri per una festività. I futures azionari sono saliti verso la fine della seduta di ieri. I future sul Dow Jones Industrial Average sono saliti di 106 punti, ovvero dello 0,2%. I future sull’S&P 500 e sul Nasdaq 100 sono cresciuti rispettivamente dello 0,2% e dello 0,2%.