Buon inizio di settimana per i mercati della regione Asia-Pacifico, in attesa delle decisioni che saranno assunte nei prossimi giorni da alcune delle banche centrali dell'area (quelle australiana, neozelandese e Indonesia, in particolare).
Borse: buon inizio di settimana per quasi tutti i mercati asiatici
L'indice di riferimento della borsa di Tokyo, il Nikkei 225, è rimasto praticamente inalterato, mentre il Topix ha guadagnato lo 0,29 per cento. Lieve scostamento per il Kospi della Corea del Sud (+ 0,18 per cento), al contrario del Kosdaq a piccola capitalizzazione, che ha messo a segno un robusto + 1,2%.
In terreno negativo, invece, la chiusura dell'indice S&P/ASX 200 australiano, sceso dello 0,64%.
L’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,23%. L’indice Hang Seng Tech, che tiene traccia delle 30 maggiori aziende tecnologiche quotate a Hong Kong, è sceso dello 0,11%. Il CSI 300 della Cina continentale è rimasto invariato.
Le azioni della Thailandia - perdendo l'1,86 per cento - sono scese al minimo in oltre quattro anni, dopo la pubblicazione dei dati relativi al Prodotto interno lordo del quarto trimestre che hanno mostrato una crescita dell’economia del Paese del 3,2 per cento su base annua, quando gli economisti pensavano ad una crescita del 3,9 per cento.
Venerdì la chiusura negli Stati Uniti non è stata omogenea: il Dow Jones Industrial Average ha perso 165,35 punti, lo 0,37%, chiudendo a 44.546,08; l'S&P 500 è sceso dello 0,01% a 6.114,63, mentre il Nasdaq Composite ha aggiunto lo 0,41% chiudendo a 20.026,77.