Economia

Stangata in bolletta: rincari su telefoni, internet e Netflix per milioni di italiani dal 1° giugno

Redazione
 
Stangata in bolletta: rincari su telefoni, internet e Netflix per milioni di italiani dal 1° giugno

I principali operatori telefonici attivi in Italia stanno comunicando ai propri clienti modifiche unilaterali delle condizioni tariffarie che introducono rincari e limitazioni dei servizi, come rilevato da Assoutenti che ha monitorato le comunicazioni pubblicate sui siti dei gestori.

Stangata in bolletta: rincari su telefoni, internet e Netflix per milioni di italiani dal 1° giugno

Tim ha già aumentato dal 1° maggio 2025 il costo mensile di alcune offerte di linea fissa tra i 2 e i 2,90 euro con la motivazione di esigenze economiche legate alla sostenibilità degli investimenti sulle reti di nuova generazione; a partire dal primo addebito successivo al 7 giugno 2025 aumenterà inoltre di 1,99 euro il prezzo mensile di alcune offerte mobili per le schede ricaricabili, giustificando l’intervento con le mutate condizioni di mercato; inoltre dal 1° giugno 2025 il costo annuale di alcune offerte Timvision che includono i contenuti Netflix Standard con pubblicità crescerà di 24 euro.

WindTre applicherà dal 1° luglio 2025 un incremento di 1,5 euro sull’offerta “Windtre fissa & Netflix piano Standard” con pubblicità e dal 1° giugno 2025 aumenterà di 0,50 euro al mese il costo dell’opzione “Più Sicuri Casa” in virtù della necessità di aggiornamento alle nuove minacce digitali; sempre dal 1° giugno 2025 verrà applicato un rincaro di 2 euro mensili ad alcune offerte di rete fissa. Vodafone non ha comunicato al momento modifiche tariffarie ma ha annunciato che dal 1° luglio 2025 il Vodafone TV Box e l’app mobile Vodafone TV non saranno più utilizzabili e che dalla stessa data le offerte Vodafone TV Base e Vodafone TV Sport Mix non saranno più attive; inoltre dal 1° maggio 2025 il servizio Netflix non è più incluso nelle offerte di rete fissa “Vodafone Netflix Edition”.

Postemobile introdurrà incrementi a partire dal 20 giugno 2025 su numerosi piani mobili come Con Noi, Con Tutti, Con Tutti Premium, Con Tutti Super, Convenienza, Convenienza Special, Convenienza Più, PM Unica 100%, PM Unica con nuovi costi pari a 0,28 euro al minuto con scatti anticipati di 60 secondi per chiamate verso numeri fissi e mobili nazionali, 0,28 euro per SMS e 0,18 euro al minuto per l’ascolto della segreteria telefonica, anche in questo caso con scatti anticipati di 60 secondi; ulteriori rincari saranno applicati ai piani Con Tutti New, Con Tutti Premium New e SuperConvenienza con importi variabili a seconda della tariffa.

Secondo il presidente di Assoutenti Gabriele Melluso (in foto) “gli operatori telefonici giustificano tali rincari con le mutate condizioni di mercato e con l’esigenza di incrementare gli investimenti sulla rete; si tratta di aumenti a volte di pochi centesimi di euro, ma che coinvolgono milioni di utenti determinando maggiori esborsi non indifferenti in capo alla collettività” e ricorda che “in caso di modifica unilaterale delle condizioni tariffarie i consumatori devono essere sempre adeguatamente informati e hanno il diritto di recedere dai contratti in modo gratuito e passare ad altro operatore senza penali semplicemente inviando una PEC o una raccomandata ai recapiti forniti dai gestori, utilizzando le pagine web dedicate, recandosi nei punti vendita, contattando il servizio clienti o rivolgendosi a un’associazione dei consumatori come Assoutenti”.

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