Disordini a Bruxelles nel corso di massicce manifestazioni contro il piano di austerità del governo

La polizia belga ha sparato gas lacrimogeni nel tentativo di disperdere decine di migliaia di persone che hanno invaso Bruxelles per protestare contro le misure di austerità proposte dal primo ministro Bart de Wever.

Disordini a Bruxelles nel corso di massicce manifestazioni contro il piano di austerità del governo

Tafferugli sono scoppiati tra la polizia e i manifestanti, alcuni dei quali hanno suonato tamburi e corni e fatto esplodere razzi e fumogeni, mentre gridavano slogan contro i tagli ai programmi di assistenza sociale. La protesta ha paralizzato il traffico nel cuore della capitale belga, così come le strade principali, soffocando gli snodi di trasporto.

I tre principali sindacati belgi hanno organizzato la protesta e gli scioperi nazionali contro i tagli ai sistemi pensionistici e sanitari proposti da De Wever, che aveva promesso di tagliare la spesa per cercare di superare le sfide economiche del Paese.

Gli organizzatori hanno stimato che più di 150.000 persone si sono unite alla manifestazione, mentre la polizia ha stimato la folla a 80.000. L'Ufficio federale di pianificazione del Belgio prevede che il già elevato disavanzo di bilancio del Belgio salirà al 6,5% del PIL entro il 2030. De Wever, un nazionalista fiammingo, è entrato in carica a febbraio.