Economia

Banca Ifis rafforza il sostegno alle farmacie con la ristrutturazione della cartolarizzazione Emma da 610 milioni

Redazione
 
Banca Ifis rafforza il sostegno alle farmacie con la ristrutturazione della cartolarizzazione Emma da 610 milioni
Banca Ifis ha completato con successo la ristrutturazione della cartolarizzazione Emma SPV, un’operazione STS (Simple, Transparent and Standardised) del valore complessivo di 610 milioni di euro, finalizzata al rafforzamento della capacità di funding della controllata Banca Credifarma, istituto specializzato nel supporto finanziario alle farmacie italiane.

Banca Ifis rafforza il sostegno alle farmacie con la ristrutturazione della cartolarizzazione Emma da 610 milioni

L’operazione, che vede Banca Ifis nel ruolo di Sole Arranger con l’assistenza legale dello studio BonelliErede in qualità di Transaction Counsel, rappresenta un’evoluzione dell’accordo originario risalente al 2018, allora realizzato da Farbanca, e già ristrutturato nel 2021. Il nuovo size increase consente a Banca Credifarma di incrementare la propria raccolta in condizioni più favorevoli, sia in termini di costo che di durata, consolidando così la sua capacità di sostegno alla filiera delle farmacie.

Nell’ambito della ristrutturazione sono state emesse tre classi di titoli asset backed. La classe senior, dal valore nominale di 438,3 milioni di euro, è stata interamente sottoscritta da Banca Ifis, mentre le classi mezzanine e junior, pari rispettivamente a 58,5 milioni e 112,9 milioni, sono state interamente sottoscritte dall’originator Banca Credifarma. I titoli senior sono stati ammessi alla negoziazione sul segmento Euronext Access Milan di Borsa Italiana e hanno ottenuto un rating Aa3(sf) da Moody’s e AAA(sf) da Scope Ratings, confermando l’elevata solidità dell’operazione.

I crediti sottostanti derivano da mutui fondiari, ipotecari e chirografari concessi da Banca Credifarma, mentre la ristrutturazione ha permesso di adeguare l’operazione ai requisiti del Regolamento UE 2017/2402, che disciplina le cartolarizzazioni semplici, trasparenti e standardizzate. I nuovi titoli senior potranno inoltre essere utilizzati come collaterale in operazioni di finanziamento con la BCE, rafforzando ulteriormente la flessibilità e la stabilità patrimoniale del gruppo.

La conclusione dell’operazione conferma la strategia di Banca Ifis di valorizzare le proprie controllate attraverso strumenti di finanza strutturata mirati a sostenere la crescita settoriale. In particolare, Banca Credifarma, controllata al 91% da Banca Ifis e al 9% da Federfarma, continua a rappresentare un punto di riferimento per il credito alle farmacie, grazie a una profonda conoscenza del settore, a un approccio consulenziale personalizzato e a soluzioni tailor made che coprono l’intera gamma delle esigenze finanziarie e operative del comparto.
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