La Banca del Canada lascia invariato il tasso di riferimento

La Banca del Canada mantiene il suo tasso di interesse di riferimento al 2,75% – invariato da marzo – in un contesto in cui l'occupazione rimane relativamente forte, nonostante le tensioni commerciali con gli Stati Uniti.
La decisione della banca centrale, che rimane cauta nonostante un tasso di inflazione sotto controllo da un anno, era ampiamente attesa da economisti e mercati.

La Banca del Canada lascia invariato il tasso di riferimento

Sebbene l'inflazione annuale rimanga intorno all'obiettivo del 2% della Banca del Canada, l'istituto non è pronto a ridurre il suo tasso di interesse di riferimento poiché il mercato del lavoro canadese è solido, con 83.000 posti di lavoro creati a giugno e l'inflazione core che si aggira inaspettatamente intorno al 3%.

Davanti alle politiche tariffarie degli Stati Uniti, l'economia canadese nel complesso ha mostrato finora una certa resilienza finora. ''Mentre la spesa delle imprese e delle famiglie canadesi è frenata dall'incertezza sulle tensioni commerciali con gli Stati Uniti e le condizioni del mercato del lavoro nei settori interessati dal commercio si stanno deteriorando, la banca centrale - si legge nella nota che accompagna l'annuncio - osserva che l'occupazione sta reggendo in altri settori economici''.

''A seguito dell'aumento del PIL all'inizio dell'anno causato dalle imprese che hanno anticipato le esportazioni in previsione dell'imposizione dei dazi statunitensi, la Banca del Canada prevede che il prodotto interno lordo del Canada dovrebbe diminuire di circa l'1,5% nel secondo trimestre del 2025. Questa contrazione è dovuta principalmente al forte rallentamento delle esportazioni che ha seguito l'avanzata, ma anche al calo della domanda statunitense di beni canadesi a causa dei dazi'', spiega l'istituto centrale.

L'ultima volta che il tasso di interesse di riferimento è stato tagliato in Canada è stato nel marzo 2025, quando l'istituto ne ha deciso un calo di un quarto di punto.