Il cambiamento del Gruppo Autostrade diventa un caso di studio presso l'Università Luiss di Roma: si è tenuto, al campus dell'ateneo, l'evento "Evolution Road", organizzato dal Centro di Ricerca in Strategic Change “Franco Fontana” e ASPI, con forte focus sulle sfide della mobilità, settore strategico per la crescita e che vive trasformazioni profonde, per via delle transizioni digitale ed ecologica.
ASPI: la trasformazione organizzativa del Gruppo diventa caso di studio alla Luiss
Ad aprire i lavori è stato il Capo dipartimento per le infrastrutture e le reti di trasporto del Ministero Infrastrutture e Trasporti Enrico Maria Pujia (hanno partecipato, tra gli altri, anche Maximo Ibarra, CEO e General Manager di Engineering e Raffaele Oriani, Dean della Luiss Business School): l'evento si è concentrato sulla trasformazione che ASPI ha affrontato nell'ultimo quinquennio, portando avanti un cambio di approccio su interventi su rete e monitoraggio delle infrastrutture, sviluppando nuove tecnologie e valorizzando competenze indispensabili per il futuro del settore.
L'iniziativa ha permesso di analizzare profondi cambiamenti organizzativi del Gruppo, guidati dall'evoluzione dell’infrastruttura autostradale, per la creazione di una rete sempre più moderna, sostenibile e innovativa. Il tutto esposto nel documento che dà il nome all'evento, edito Luiss University Press, che illustra la trasformazione dell'organizzazione interna di ASPI.
Edito dalla editrice dell’Ateneo, Luiss University Press, il libro illustra come ASPI abbia intrapreso una trasformazione radicale della propria organizzazione interna, implementando progetti di accelerazione della digitalizzazione, di valorizzazione del benessere organizzativo, promuovendo l’inclusività, la diversity, la leadership, valorizzando know-how e competenze al fine di essere attore della mobilità del futuro.
Paolo Boccardelli, Rettore della Luiss, ha dichiarato: “Oggi per le organizzazioni trasformarsi è una necessità. Occorrono capacità dinamiche di adattamento a contesti esterni che evolvono a ritmi esponenziali, guidati dalla rivoluzione digitale e dalla transizione ecologica. Il caso ASPI ci ricorda che l’impresa è prima di tutto una comunità di persone con competenze, creatività, valori e impegno. Sono le persone il motore della crescita e del successo di ogni organizzazione. Per queste ragioni, diviene centrale abilitare connessioni tra mondo dell’Università e mondo dell’impresa, per creare piattaforme e percorsi formativi che siano al passo con le trasformazioni in atto”.
Roberto Tomasi, Amministratore delegato del Gruppo Aspi, ha commentato: “La profonda trasformazione di Autostrade per l’Italia avviata all’indomani dei tragici eventi del Morandi, è stato un percorso complesso che ci ha portato oggi ad essere player di primo piano sul panorama nazionale, operatore integrato della mobilità. Passo indispensabile per la realizzazione del grande piano di investimenti per la rigenerazione delle infrastrutture, questo cambio di paradigma ha interessato le modalità d’intervento e di monitoraggio delle infrastrutture, ma ha riguardato anche il modello organizzativo e l’impegno sul piano delle competenze, due elementi imprescindibili per affrontare con efficacia le sfide di una mobilità del futuro. Lavoriamo ogni giorno per garantire la libertà di movimento. Sono orgoglioso che il percorso del Gruppo sia diventato un caso di studio per un’eccellenza come la Luiss”.