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Approvato il bilancio 2020. Siglato l´accordo per il progetto Milano Santa Giulia, in cui sarà realizzata l´arena per le competizione maschili di hockey su ghiaccio delle Olimpiadi 2026
Risanamento
Bilancio 2020

Colpo d’ala sul progetto Milano Santa Giulia, uno dei più vasti interventi di riqualificazione urbana in Europa, che il Gruppo Risanamento realizzerà in partnership con il Gruppo Lendlease alla luce di specifici accordi e che si sviluppa su una superficie complessiva di 1.200.000 mq e prevede la realizzazione di 650.000 mq edificabili, di cui circa un terzo già completa nelle adiacenze della Stazione di Rogoredo, per il 60 % dedicati alla residenza oltre ad una zona di retail urbano a servizio del quartiere ed un parco pubblico di oltre 330.000 mq. Lo scorso16 febbraio, infatti, è stato firmato (da Milano Santa Giulia S.p.A., Regione Lombardia, Comune di Milano, Città Metropolitana di Milano) il Protocollo di intesa tra le parti per l’approvazione del progetto di Milano Santa Giulia, al cui interno è prevista la realizzazione dell’Arena, che ospiterà le competizioni maschili di hockey sul ghiaccio e la cerimonia di apertura delle competizioni paralimpiche durante i Giochi di Milano Cortina 2026. “Tale firma – afferma il Gruppo Risanamento - rappresenta un accordo importante per definire il percorso che porterà all’approvazione finale del progetto attuativo e che ha visto la collaborazione attiva tra le parti istituzionali e la società per dare vita a un progetto di sviluppo chiave non solo per Milano e l’Italia, ma anche a livello internazionale”. E Davide Albertini Petroni, Direttore Generale di Risanamento da parte sua dichiara: “Siamo estremamente contenti della sottoscrizione del Protocollo di intesa, che rende concreto il percorso di approvazione della variante e quindi anche dell’Arena che diventerà un luogo chiave di una delle più grandi manifestazioni sportive che l’Italia ospiterà nei prossimi anni. Siamo consapevoli - continua Albertini Petroni - dell’importanza di questo evento di portata mondiale e siamo orgogliosi di essere protagonisti di un progetto destinato a durare nel tempo e rendere Milano sempre più innovativa ed attrattiva. Grazie a questo progetto, il quartiere di Milano Santa Giulia è destinato a diventare una nuova centralità urbana, smart e attenta ai bisogni di chi la vivrà”. Un abbrivio importante, che apre anni in cui il Gruppo Risanamento ‘property and development’ company quotata in Borsa Italiana che ha maturato una vasta esperienza di diversi anni nel settore immobiliare italiano ed estero, nelle più grandi città in Europa e negli Stati Uniti, potrà ricavare i benefici del spiegamento di un progetto al cui iter ha lavorato per lungo tempo, seguendo passo passo un percorso amministrativo complesso e non breve. Il tutto in quadro prospettico, in cui, afferma il Gruppo alla luce del fatto che la principale fonte di reddito prospettica risulta essere l’iniziativa di sviluppo Milano Santa Giulia, “i risultati economici consolidati dovranno essere valutati in un’ottica di medio/lungo periodo, in quanto gli investimenti sostenuti sono destinati a dar luogo a ritorni non immediati in termini sia economici che finanziari e ciò a discapito dei primi esercizi ed in particolare del 2021 che, in assenza di eventi straordinari ed al netto degli effetti di eventuali cessioni, potrà risultare di segno negativo ma in miglioramento rispetto al dato evidenziato nell’esercizio 2020”. Accanto alla realizzazione del progetto di Milano Santa Giulia, l’attività del Gruppo nel 2021 consisterà, “in continuità con il precedente esercizio, alla valorizzazione delle proprietà di immobili ‘trading’ presenti in portafoglio”. E veniamo al bilancio 2020, frutto di un anno interlocutorio che ha chiuso con un Risultato netto consolidato negativo per 25,8 milioni rispetto al Risultato netto positivo consolidato di 4 milioni di euro nel 2019, che tuttavia aveva beneficiato di elementi straordinari positivi, come quello derivante dall’operazione di cessione del complesso immobiliare locato a Sky, avvenuta nell’ottobre 2019, che aveva generato una plusvalenza netta di oltre 20 milioni, a cui si erano aggiunti ulteriori proventi positivi straordinari non ricorrenti, il principale dei quali riveniente dal rilascio di un fondo rischi per l’importo di circa 5 milioni di euro. La Posizione finanziaria netta negativa consolidata è pari a 472,8 milioni di euro, rispetto iI 455,4 milioni di euro dell’esercizio precedente, mentre il Patrimonio netto del Gruppo al 31 dicembre 2020 si attesta a 120,7 milioni di euro, rispetto ai 146,5 milioni di euro del 31 dicembre 2019. Da rilevare che il patrimonio immobiliare del Gruppo, a valori di carico è a quota 646 milioni al 31 dicembre 2020, mentre a valore corrente, costituito dalle stime effettuate da periti indipendenti, si attesta a circa 659 milioni di euro. In questo contesto, il portafoglio destinato allo sviluppo presenta un valore di bilancio consolidato di 607 milioni di euro rispetto al valore di mercato al 31 dicembre 2020 di 617 milioni di euro, mentre il portafoglio di trading presenta un valore di bilancio consolidato di 39 milioni di euro rispetto ad un valore di mercato di 42 milioni di euro. Quanto alla Capogruppo Risanamento Spa, la Perdita netta 2020 ammonta a 32,8 milioni di euro, contro i -1,7 milioni di euro del 2019.





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