Banca Generali, 2020 eccellente nonostante la pandemia: Utile migliore di sempre e nuovo record delle masse gestite

Banca Generali
Bilancio 2020

 
G. Maria Mossa (AD)


Bilancio 2020 eccellente per il Gruppo Banca Generali che, nonostante un contesto di emergenza senza precedenti provocato dalla pandemia da Covid-19, mette a segno un Utile netto consolidato migliore di sempre (274 milioni di euro) e tocca un nuovo massimo assoluto sul fronte delle Masse gestite, che raggiungono i 74,5 miliardi di euro. Il risultato dell’Utile netto, poi, è ancora più significativo se si considera che sconta alcune poste straordinarie di natura non operativa, legate ad accantonamenti e innalzamento dell’aliquota fiscale, che hanno avuto un impatto sull’aumento complessivo. Quanto alle Masse gestite, va rilevato come il nuovo record sia dovuto anche al rilevante contributo di una Raccolta netta 2020 di 5,9 miliardi di euro “grazie - evidenzia il Gruppo - ad un modello di servizio che ha risposto con efficacia alle accresciute esigenze di consulenza sul patrimonio finanziario e non-finanziario da parte della clientela nel contesto di pandemia”. Tutti gli indicatori mostrano significativi segni più, a cominciare dal Valore aggiunto globale generato nel 2020 a favore degli stakeholders, con un incremento del 7% a 1,056 miliardi di euro. Al netto delle voci di ricavo variabili (performance fees, ricavi da trading non ricorrenti, costi e accantonamenti di natura straordinaria e M&A dell’anno), l’Utile ricorrente nel 2020 ha toccato 158,6 milioni di euro, con un incremento del 6,9%, dimostrando così l’efficacia delle molteplici iniziative avviate per aumentare la diversificazione dei ricavi e la sostenibilità dei risultati. Del 6,9% la crescita del Margine di intermediazione, che ha raggiunto quota 617,6 milioni trainato dall’aumento del Margine finanziario e delle Commissioni ricorrenti (gestione, sottoscrizione e bancarie). Come è da rilevare che migliorano ancora gli Indici di efficienza operativa, con l’incidenza dei Costi totali sulle Masse a 30 punti base (contro i 31 di fine 2019) e il Cost/Income ratio al 36,8%, confermando dunque l’efficienza operativa del Gruppo su livelli di assoluto rilievo. Sulla stessa scia i risultati della Capogruppo Banca Generali, con l’Utile netto che balza del 16,4% a 289,2 milioni di euro (e con un Utile ante imposte a 331,3 milioni di euro, +17,8%), anche in questo caso toccando i massini di sempre. Una crescita dovuta all’aumento del Margine di intermediazione (a 582,9 milioni di euro, +12,1% sul 2019) e un’attenta gestione dei Costi operativi. Un quadro di ulteriore rafforzamento patrimoniale della Banca e di significativa crescita dei risultati commerciali e economico-finanziari che ha portato il Cda di Banca Generali a proporre all’Assemblea degli azionisti di distribuire Dividendi cash per 385,6 milioni di euro (3,30 euro per azione al lordo delle ritenute di legge), corrispondenti ad un pay-out del 70,5%, calcolato sugli utili cumulati consolidati degli esercizi 2019 e 2020. Su questo tema Banca Generali precisa che “nel corso del 2020 si è allineata alle raccomandazioni espresse dalle Autorità competenti in tema di dividendi alla luce dello straordinario contesto legato allo scoppio della pandemia, cancellando le previste distribuzioni di dividendi”. Banca Generali ribadisce tuttavia “l’impegno a perseguire la politica di dividendi comunicata ad investitori istituzionali e retail in sede di presentazione del Piano strategico triennale 2019-21”. E il Gruppo avanza con decisione sui temi della Sostenibilità, come dimostrano le valutazioni positive di primarie agenzie di rating, tra cui si segnala Standard Ethics (a dicembre 2020 è stata confermata la valutazione EE/Strong) e ISS (Banca Generali ha ottenuto il miglior punteggio possibile in materia di Governance e di Social). Come è da sottolineare che Carbon disclosure project ha attribuito a Banca Generali uno score di A- (livello leadership) in una scala che va da D- ad A nell’ambito della rendicontazione sul Climate Change relativa all’anno 2020. Un impegno crescente e costante, con la diffusione della cultura della sostenibilità che ha permeato profondamente l’approccio commerciale, la consulenza patrimoniale e l’offerta di prodotti e servizi della Banca. “Banca Generali – spiega il Gruppo - ha integrato infatti alla tradizionale metodologia di allocazione finanziaria un approccio commerciale basato sui 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Onu, al cui raggiungimento il cliente può contribuire attivamente tramite la selezione di investimenti mirati. Tale strumento è incluso nella piattaforma proprietaria per la costruzione dei portafogli di investimento di Banca Generali (Bgpp – Banca Generali Personal Portfolio)”. I risultati di questo impegno nel 2020 sono stati significativi, con circa 4,9 miliardi di euro di masse in prodotti Esg a fine anno, pari al 13% delle soluzioni gestite (fondi e contenitori finanziari e assicurativi).


  


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