India: confermata multa da 160 mlioni di dollari a Google per abuso di posizione dominante


 


Una corte d´appello indiana ha confermato una multa da 160 milioni di dollari a Google per abuso di posizione dominante, in relazione all´utilizzo di Androd. Il National Company Law Appellate Tribunal ha affermato che i risultati della Commissione indiana per la concorrenza erano corretti e che, quindi, Google era tenuta a pagare la multa.
Ma ha annullato quattro delle 10 direttive antitrust imposte all´azienda.Oltre il 95% degli smartphone indiani utilizza il sistema Android.

A ottobre, la CCI aveva accusato Google di sfruttamento della sua posizione dominante, infliggendole la sanzioni per pratiche commerciali ritenute "sleali".La Commissione, inoltre, ha chiesto a Google di apportare diverse modifiche all´ecosistema Android. Come quella di non costringere i produttori a preinstallare l´intera suite di app Google e consentire agli utenti di scegliere il proprio motore di ricerca predefinito. L´indagine relativa ad Android è stata avviata nel 2019, a seguito di reclami da parte dei consumatori di smartphone Android. Il caso è stato simile a quello affrontato da Google in Europa, dove le autorità di regolamentazione hanno imposto alla società una multa di cinque miliardi di dollari, sostenendo che utilizzava il suo sistema operativo per ottenere un vantaggio sleale sul mercato.

  


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