Il futuro dell'agricoltura globale è a rischio. L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) ha lanciato un serio avvertimento attraverso l'aggiornamento della sua app geospaziale ABC-Map, rivelando che entro il 2100, colture fondamentali come grano, caffè, fagioli, manioca e platano potrebbero perdere fino alla metà dei loro terreni più idonei a causa dei cambiamenti climatici.
Allarme FAO: metà delle colture chiave rischia di perdere i terreni migliori entro il 2100 a causa del clima
L'applicazione ABC-Map (Mappatura dell'adattamento, della biodiversità e del carbonio), uno strumento open source basato su Google Earth Engine e alimentato da dataset globali, è stata concepita per supportare responsabili politici, tecnici e progettisti. Offre una prima analisi dei rischi climatici, indicatori di biodiversità e il potenziale di riduzione delle emissioni di carbonio in un progetto specifico. Con il recente aggiornamento, ABC-Map integra un nuovo indicatore che fornisce proiezioni dettagliate sull'idoneità delle principali colture in scenari climatici futuri, fino alla fine del secolo.
Martial Bernoux, Funzionario Senior per le Risorse Naturali (Cambiamenti Climatici) della FAO, ha sottolineato l'importanza di queste nuove informazioni. "Considerati i fenomeni meteorologici sempre più imprevedibili e gli eventi estremi, tra cui siccità, caldo estremo e inondazioni, agricoltori, responsabili politici e tecnici hanno bisogno di sapere se le colture, gli investimenti o i progetti che stanno prendendo in considerazione funzioneranno o se è necessario apportare modifiche e prendere in considerazione altre colture o ulteriori misure di adattamento," ha dichiarato Bernoux.
Ha poi aggiunto: "Il nostro strumento ABC-Map può ora assisterli meglio in queste considerazioni, rafforzando ulteriormente la resilienza climatica." Il nuovo indicatore si basa sui dati di uno studio innovativo condotto dalla start-up fintech francese Finres, commissionato dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) e finanziato dall'Agenzia Francese per lo Sviluppo (AFD).
La ricerca, intitolata "Le colture hanno già raggiunto il picco di idoneità: la valutazione dell'idoneità climatica globale diminuisce per la coltivazione delle colture", impiega un metodo inedito per valutare l'adattabilità delle colture a diversi scenari climatici. Lo studio evidenzia una preoccupante realtà: cinque delle nove principali colture di base e commerciali (grano, caffè, fagioli, manioca e platano) stanno già subendo un deterioramento delle condizioni di crescita ottimali. Per alcune di esse, la perdita di metà dei terreni idonei è prevista entro il 2100.
In particolare, i ricercatori suggeriscono un drastico calo della produzione di caffè in alcune delle principali regioni produttrici entro la fine del secolo. Anche fagioli e grano potrebbero subire perdite significative, specialmente in aree come il Nord America e l'Europa. Mais e riso, invece, potrebbero inizialmente beneficiare di nuove aree adatte alla coltivazione, ma questa tendenza potrebbe invertirsi entro il 2100 in scenari ad alte emissioni.
L'app geospaziale ABC-Map è organizzata in tre sezioni: adattamento, biodiversità e carbonio. Questo aggiornamento arricchisce in particolare la sezione "adattamento", che ora non solo mostra i trend climatici passati (come temperatura e precipitazioni), ma include anche proiezioni future. L'utente può selezionare una località e scegliere tra 30 opzioni di coltura, tra cui caffè, mais e grano.
Lo strumento visualizza quindi l'idoneità della coltura selezionata nell'area prescelta, per periodi di tempo che si estendono fino al 2100, fornendo un punteggio di idoneità per due diversi scenari di emissioni climatiche. Per il 2025, la FAO prevede l'introduzione di ulteriori indicatori, inclusi lo stress da calore per il bestiame e il fabbisogno idrico delle colture, per stimare le precipitazioni e le potenziali necessità di irrigazione. Lanciato nel 2024, ABC-Map è uno degli strumenti tecnici del National Action Toolkit della COP28 per l'agricoltura, l'alimentazione e il clima.
Questo kit è fondamentale per aiutare i governi a sviluppare e implementare politiche mirate all'azione per il clima e alla trasformazione dei sistemi agroalimentari. Lo strumento fu presentato lo scorso anno durante un panel di esperti sulla Food and Agriculture for Sustainable Transformation (FAST) Partnership al Global Forum for Food and Agriculture di Berlino. L'applicazione mira a promuovere azioni ambientali olistiche in agricoltura, fornendo agli utenti una migliore comprensione delle sinergie e dei compromessi tra mitigazione dei cambiamenti climatici, adattamento e lotta alla perdita di biodiversità, il tutto nel contesto della tutela dell'agricoltura e della sicurezza alimentare.