La Francia ha deciso di istituire un Istituto nazionale per la valutazione e la sicurezza dell'intelligenza artificiale. L'annuncio giunge pochi giorni prima dell'apertura in Francia del Summit per l'azione sull'intelligenza artificiale. Il nuovo organismo avrà il compito di anticipare i rischi legati a questa nuova tecnologia, senza tuttavia beneficiare di poteri regolamentari.
Intelligenza artificiale: nasce in Francia un organismo di controllo dell'AI
Quindi, a pochi giorni dall'inizio del vertice mondiale (in calendario il 10 e l'11 febbraio), la Francia ha creato l'Istituto nazionale per la valutazione e la sicurezza dell'intelligenza artificiale (Inesia), per intervenire nel campo dell'intelligenza artificiale. Compito dell'istituto sarà quello di "analizzare i rischi sistemici nel campo della sicurezza nazionale, supportare l'implementazione della regolamentazione dell'intelligenza artificiale e valutare le prestazioni e l'affidabilità dei modelli di intelligenza artificiale".
Inesia sarà gestita dalla Segreteria generale per la difesa e la sicurezza nazionale (SGDSN) e dalla Direzione generale per le imprese (DGE) del Ministero dell'economia e delle finanze. Per quanto riguarda il suo lavoro, sarà il risultato della collaborazione di diverse amministrazioni già esistenti: l'Agenzia nazionale per la sicurezza dei sistemi informativi (Anssi), l'Istituto nazionale per la ricerca in scienza e tecnologia digitale (Inria), il Laboratorio nazionale di metrologia e prove (LNE) e il Centro di competenza sulla regolamentazione digitale (Peren).
Inesia non avrà un proprio bilancio né proprie risorse umane, come ha annunciato il Ministro delegato per l'intelligenza artificiale e gli affari digitali, Clara Chappaz, né trarrà vantaggio da una nuova struttura giuridica separata, il che significa che non avrà i poteri di un ente regolatore ma piuttosto una missione di vigilanza.
Con questo istituto, la Francia entra quindi a far parte di una cerchia attualmente ristretta di paesi che hanno creato organizzazioni simili, tra cui Australia, Canada, Stati Uniti, Giappone e Regno Unito, Singapore e Corea del Sud. Il governo francese ha inoltre specificato che la sua volontà di creare Inesia è in linea con "le priorità stabilite nel maggio 2024 dalla Dichiarazione di Seul per un'intelligenza artificiale sicura, innovativa e inclusiva".
Il governo francese ritiene che l'ufficializzazione di Inesia "costituisca una tappa decisiva per collocare la Francia tra i Paesi leader mondiali nell'intelligenza artificiale”, ribadendo la sua disponibilità a collaborare con l'ufficio per l'intelligenza artificiale della Commissione europea, inaugurato lo scorso marzo.