Il governo cinese limita l'uso dell'IA agli studenti

Il governo cinese ha deciso di limitare l'utilizzo dei bambini dell'intelligenza artificiale generativa in classe. Le linee guida, citate in un articolo, ma non ancora non disponibili al pubblico, riguardano l’istruzione sull’intelligenza artificiale e l’uso dell’intelligenza artificiale generativa nelle scuole primarie e secondarie nel 2025.

Il governo cinese limita l'uso dell'IA agli studenti

Agli studenti delle scuole primarie è vietato di utilizzare autonomamente strumenti di intelligenza artificiale generativa senza restrizioni, sebbene un insegnante possa utilizzare la tecnologia per supportare l’insegnamento.

A quelli delle scuole medie è invece consentito esplorare il modo in cui l’intelligenza artificiale generativa ragiona e analizza le informazioni, mentre agli studenti delle scuole superiori è consentito un utilizzo più ampio della tecnologia.

Secondo quanto anticipato dal Quotidiano del Popolo, quotidiano ufficiale del Partito comunista, le nuove politiche vietano agli studenti di copiare direttamente i contenuti generati dall’intelligenza artificiale nei compiti e invitano le scuole a stilare un elenco di strumenti di intelligenza artificiale generativa approvati che possono essere utilizzati nelle strutture scolastiche.

L’utilizzo dell’IA generativa in Cina è aumentato significativamente dopo che DeepSeek, un concorrente locale di OpenAI, ha lanciato un’app di chatbot a fine gennaio. Tencent, ByteDance e altre aziende hanno rilasciato chatbot simili che hanno riscosso un enorme successo in Cina.