Abercrombie & Fitch continua a macinare risultati positivi, ricavi a +21%

Redazione

Nel secondo trimestre fiscale i ricavi di Abercrombie & Fitch sono cresciuti del 21%. Non una sorpresa, dal momento che l’azienda di abbigliamento da tempo registra risultati positivi.
Come conferma il fatto che il forte aumento delle vendite segue la crescita del 16% nel periodo dell’anno precedente,
con le sue prospettive per l’intero anno ampiamente in linea con le stime.

Abercrombie & Fitch continua a macinare risultati positivi, ricavi a +21%

L’amministratore delegato Fran Horowitz, commentando i risultati, ha detto: ''Abbiamo registrato una prima metà dell’anno solida e stiamo aumentando le nostre previsioni per l’intero anno. Sebbene continuiamo a operare in un ambiente sempre più incerto, rimaniamo fermi nell’esecuzione del nostro playbook globale e nel mantenimento della disciplina su inventario e spese. Siamo sulla buona strada e fiduciosi nel nostro obiettivo di fornire una crescita sostenibile e redditizia quest’anno, mentre effettuiamo investimenti strategici a lungo termine in marketing, digitale e tecnologia e negozi per consentire una crescita futura''.
Le azioni della società quest’anno sono aumentate di quasi l′89%, anche se sono scese di circa il 9% nelle contrattazioni pre-mercato.

L'utile per azione è stato di 2,50 dollari contro 2,22 previsti dagli analisti; i ricavi sono stati pari a 1,13 miliardi di dollari (1,10 miliardi di dollari era la previsione).
L’utile netto dichiarato dalla società per il trimestre conclusosi il 3 agosto è stato di 133 milioni di dollari, ovvero 2,50 dollari ad azione, rispetto ai 57 milioni di dollari, ovvero 1,10 dollari ad azione, dell’anno precedente.

Le vendite sono salite a 1,13 miliardi di dollari, con un incremento di circa il 21% rispetto ai 935 milioni di dollari dell’anno precedente.
Nel corso del trimestre, le vendite nei negozi tradizionali sono aumentate del 18%, trainate dalle vendite estive e dalle vendite per il ritorno a scuola, migliori del previsto.

Tags: abercrombie & fitch, economia, moda