Politica

Via libera dal Consiglio dei ministri al piano 2025–2027 per 15mila nuovi posti detentivi e riforme per la riabilitazione dei detenuti

di Redazione
 
Via libera dal Consiglio dei ministri al piano 2025–2027 per 15mila nuovi posti detentivi e riforme per la riabilitazione dei detenuti
Un imponente piano di riforme strutturali e normative per il sistema penitenziario e la giustizia italiana è stato approvato dal Consiglio dei ministri. Il pacchetto di misure punta a potenziare l’efficienza dell’amministrazione giudiziaria, a combattere il sovraffollamento carcerario e ad avviare nuovi percorsi riabilitativi per i detenuti affetti da dipendenze da stupefacenti o alcol.

Con l’approvazione del Piano nazionale di edilizia penitenziaria 2025-2027, il governo mira a colmare il gap strutturale negli istituti di pena italiani, prevedendo 15.000 nuovi posti detentivi tra nuove costruzioni e ristrutturazioni.

A illustrare i dettagli è stato il commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria, Marco Doglio: “I primi 9.696 posti saranno suddivisi in 1.472 nel 2025, 5.914 nel 2026 e 2.310 nel 2027, per un investimento complessivo di 758 milioni di euro”. A questi si aggiungeranno altri 5.000 posti in un arco di cinque anni attraverso la riconversione di istituti esistenti.

Palazzo Chigi ha precisato che il piano comprende 60 interventi strutturali, di cui 3 già completati, 27 in corso e 30 in fase di avvio. Il risultato: 3.716 nuovi posti da ampliamenti e 5.980 da ristrutturazioni, per un totale di quasi 10mila nuovi posti entro il triennio.

La premier Giorgia Meloni ha definito il piano “un passo di giustizia e responsabilità”, sottolineando come “prima si adeguavano i reati ai posti in carcere, ora adeguiamo le carceri alla giustizia”. L’obiettivo dichiarato è garantire certezza della pena e dignità nelle condizioni detentive, in linea con i principi dello Stato di diritto.

La Presidente ha inoltre annunciato 1.000 assunzioni straordinarie nella Polizia penitenziaria, già previste nella prossima legge di bilancio.

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha dichiarato: “Il piano prevede 335 milioni di euro dal mio ministero per ristrutturare e ampliare gli istituti penitenziari. È una risposta concreta al problema del sovraffollamento”.

Tra le novità più significative, un disegno di legge per la detenzione domiciliare terapeutica, rivolto a detenuti affetti da dipendenze. I soggetti con condanne fino a 8 anni (o 4 per reati di particolare gravità) potranno scontare la pena in comunità terapeutiche autorizzate, seguendo un programma riabilitativo validato da una Commissione di valutazione.

Il provvedimento risponde alle istanze avanzate da molte comunità terapeutiche italiane: il detenuto potrà optare per la comunità fin dal momento dell’arresto, “recuperando se stesso e migliorando la sicurezza collettiva”, ha spiegato la premier Meloni.

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha illustrato ulteriori interventi: “Abbiamo introdotto una procedura più rapida e rigorosa per la concessione della liberazione anticipata”. Ogni detenuto avrà una cartella digitale personalizzata con indicazioni su fine pena e percorso di recupero. La stima è che circa 10mila persone possano accedere al beneficio nei prossimi mesi.

Inoltre, sarà rafforzata la comunicazione telefonica tra detenuti e familiari, per incentivare il mantenimento dei legami affettivi e supportare il reinserimento sociale.
  • Villa Mafalda Radiologia Interventistica
  • Poste Italiane giugno 2025
  • Enel Prima Vera - Rata Vera
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
Foto di famiglia: D'Alema in fondo a destra, dietro il gotha dei dittatori
04/09/2025
di Diego Minuti
Foto di famiglia: D'Alema in fondo a destra, dietro il gotha dei dittatori
I magistrati: per il governo, sono passati da politicizzati a killer
01/09/2025
di Demetrio Rodinò
I magistrati: per il governo, sono passati da politicizzati a killer
Riforma del ministero degli Esteri, Tajani: più export, sicurezza e semplificazione a costo zero
28/08/2025
di Demetrio Rodinò
Riforma del ministero degli Esteri, Tajani: più export, sicurezza e semplificazione a cost...
Meeting di Rimini: applausi a scena aperta per Meloni dalla platea amica di CL
27/08/2025
di Demetrio Rodinò
Meeting di Rimini: applausi a scena aperta per Meloni dalla platea amica di CL