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Tesla oggi pubblica la trimestrale, cosa guardare?
di Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia

Il gruppo di Elon Musk, Tesla Motors, entra nella stagione delle trimestrali con consegne record ma con la redditività che cammina in equilibrio su un filo. Problemi di natura politica, battaglie legali e debolezza legata ai tagli di prezzo implicano che non bisogna concentrarsi sulla crescita ma sui margini.
Quali aspettative sui risultati
Crediamo che l’utile per azione EPS possa risultare pari a $0,55 e i ricavi attestarsi a $26 miliardi. Saranno, tuttavia, i margini a determinare la reazione del mercato. Il margine lordo del comparto automotive dovrebbe essere attorno al 17%, quello operativo vicino al 6%.
Tesla vs i competitor EV e Tech
La performance di Tesla quest’anno ha superato gran parte del settore EV, ma resta indietro rispetto al rally dei titoli tech. Il titolo ha toccato nuovi massimi 2025 a settembre ma è ancora circa il 35% sotto il picco del 2024 vicino a $488.
Cosa guardare?
Margini vs tagli di prezzo
I volumi di Tesla stanno esplodendo, ma ogni veicolo aggiuntivo contribuisce meno agli utili. Il margine lordo Automotive è vicino al 17%, appena la metà del picco del 2021. Gli investitori vogliono prove che efficienze o profitti del dipartimento Energy possano compensare questa compressione strutturale.
Dipartimento Energy
Record nelle batterie: Tesla ha installato 12,5 GWh di sistemi di accumulo (batterie/“Megapack”). È un record. Questo potrebbe migliorare i margini complessivi dell’azienda di circa 0,5 punti percentuali (es.: dal 16,5% al 17,0%). Megapack come “assicurazione”: la fila ordini (pipeline) dei Megapack è diventata una sorta di paracadute per Tesla: se l’auto va a ondate (periodi forti e deboli), l’energia aiuta a stabilizzare i conti. Cosa aspettarsi in call: probabili domande su quando aprirà/entrerà a regime lo stabilimento Megapack di Shanghai e quanta domanda c’è in coda (il backlog), cioè quanti ordini sono già firmati e da evadere
Problemi politici
La quota di Tesla in Germania è scesa al 2,8% all’inizio dell’anno, mentre i tagli ai crediti d’imposta negli USA hanno costretto a sconti da 7.500 $ sui modelli core. La call dirà se questo trimestre segna il fondo del ciclo di sentiment – o se la politica resta la variabile più costosa di Tesla.
Principali notizie su Tesla
Il pacchetto retributivo da $56 miliardi di Musk arriva in appello alla Corte Suprema del Delaware; Tesla contesta $345 milioni di spese legali collegate. Le vendite globali di EV hanno toccato il record di 2,1 milioni a settembre (+26% a/a), guidate dalla Cina (circa 1,3 milioni) e da una corsa al credito d’imposta USA prima della scadenza. Ferrari, GM e Ford scendono dopo la perdita delle estensioni del credito EV, intensificando il confronto con la strategia di accessibilità di Tesla. Il lancio dei modello “economici” di Tesla ha avuto, per il momento, una risposta tiepida. Gli investitori richiedono un miglioramento dei margini, maggiore redditività. Gli slogan non servono più. I media, gli investitori, gli azionisti restano concentrati su una domanda: Tesla può bilanciare crescita e redditività in un mondo in cui concorrenza e volatilità normativa si muovono più velocemente dei suoi margini?
Robotaxi, quali novità?
Ci sono molti dubbi tra gli investitori della effettiva capacità dei Robotaxi di portare utili al gruppo dopo le tante notizie su problemi alla sicurezza. Intanto si estendono i test di prova in altri due stati USA, ma i dettagli restano ancora nascosti. In ottobre è stata rilasciata la FSD V14 ovvero l’ultima versione del software di guida assistita avanzata che usa reti neurali “end-to-end” per gestire gran parte della guida, ma richiede ancora supervisione attiva del conducente.