Stacanovisti moderni: l'orario di lavoro si allunga per milioni di europei

Un recente studio di Eurostat ha rivelato una realtà significativa del mercato del lavoro europeo: circa il 6,6% dei lavoratori dell'Unione Europea, nella fascia d'età tra i 20 e i 64 anni, sono "stacanovisti". Questo termine, di origine russa, si riferisce a chi si dedica al lavoro con un impegno eccezionale, superando abitualmente le 49 ore settimanali nel loro impiego principale.

I dati mostrano un quadro variegato a livello continentale. L'Italia, con il 7,6%, si posiziona al di sopra della media europea, riflettendo una cultura di forte dedizione professionale. Tuttavia, sono altri Paesi a guidare la classifica: in Grecia, Cipro e Francia il fenomeno è ancora più diffuso, con percentuali superiori.

Chi sono questi lavoratori che superano la soglia del tempo standard? L'analisi di Eurostat delinea un profilo ben preciso. Il fenomeno è particolarmente marcato tra gli autonomi: quasi un terzo di loro lavora più di 49 ore a settimana, una percentuale nettamente superiore a quella dei dipendenti. Questo dato suggerisce che la flessibilità e le responsabilità legate alla gestione di un'attività in proprio spesso si traducono in orari di lavoro molto più lunghi.

A livello settoriale, le professioni più "stacanoviste" si trovano nell'agricoltura, nella silvicoltura e nella pesca, dove la natura del lavoro spesso richiede un impegno costante e non standardizzato. Anche i manager e i dirigenti rientrano tra i più dediti, a causa delle alte responsabilità e dei carichi di lavoro che le loro posizioni comportano.