Ambiente & Sostenibilità

Snam approva nuove emissioni obbligazionarie fino a 3,3 miliardi per rafforzare la finanza verde

di Redazione
 
Snam approva nuove emissioni obbligazionarie fino a 3,3 miliardi per rafforzare la finanza verde
Il Consiglio di Amministrazione di Snam, presieduto da Alessandro Zehentner e con l’amministratore delegato Agostino Scornajenchi (nella foto), ha deliberato il rinnovo del Programma Euro Medium Term Notes (EMTN), riaffermando la strategia finanziaria e sostenibile del gruppo. L’intento è emettere nuove obbligazioni per un massimo di 3,3 miliardi di euro entro il 2 ottobre 2026, con una clausola che consente di estendere tale somma aggiungendo eventuali rimborsi di titoli nel frattempo scaduti. 

Attualmente il portafoglio obbligazionario legato al programma ammonterebbe a circa 11,7 miliardi di euro, ben al di sotto del limite massimo di 15 miliardi fissato dallo statuto del programma.  L’operazione sarà rivolta esclusivamente a investitori istituzionali e potrà avvalersi dell’accesso sia ai mercati regolamentati che a quelli non regolamentati. 

Questo rinnovo non è un semplice esercizio tecnico, bensì un passaggio centrale nella visione strategica finanziaria dell’azienda. Il programma EMTN, in vigore dal 2012, è utilizzato da Snam come canale flessibile ed efficace per raccogliere risorse sul mercato con costi competitivi.  Le obbligazioni emesse potranno essere strutturate anche come strumenti collegati a parametri di sostenibilità (Sustainability-Linked Bonds) o a progetti “verdi” (Green Bonds), nel rispetto degli atti delegati della Tassonomia europea. 

L’orientamento alla sostenibilità non è una mera bandiera comunicativa. Snam ha già collocato nel 2025 il suo primo European Green Bond da 1 miliardo di euro, con scadenza a 7 anni e domanda superiore a tre volte l’offerta.  Ciò ha consentito di rafforzare la quota di finanza “verde” o “sostenibile” all’interno del funding complessivo dell’azienda, che l’impresa si è impegnata a portare al 90 per cento entro il 2029.  Il Sustainable Finance Framework aggiornato del 2025 prevede esplicitamente questa doppia struttura (Green + Sustainability-Linked) per dare forma concreta ai legami tra performance finanziaria e obiettivi ambientali. 

Da un punto di vista finanziario, l’operazione rafforza la capacità di Snam di pianificare le sue componenti di debito con maggiore margine di flessibilità e con ancoraggi ai principi ESG. La scelta di non superare il tetto complessivo di 15 miliardi per il debito obbligazionario in circolazione rappresenta un vincolo di disciplina finanziaria.  Al contempo, il posizionamento prevalente verso investitori istituzionali rende più lineare la gestione della platea sottoscrittoria e può contribuire a condizioni migliori in termini di pricing e collocamento.

Sul piano del contesto macroeconomico, l’operazione interviene in un periodo in cui i tassi sul credito e le aspettative sui rendimenti obbligazionari sono sotto pressione. Per un’azienda infrastrutturale come Snam, con flussi di cassa stabili e una quota di attività regolate, una struttura di debito ben calibrata diventa una leva strategica per sostenere investimenti e consolidamento in ambiti critici quali transizione energetica, idrogeno e infrastrutture a basse emissioni. Inoltre, l’adozione di strumenti green e sostenibili attenua i rischi reputazionali e competitivi, tenuto conto dell’attenzione crescente dei mercati e degli investitori verso la coerenza ambientale delle aziende quotate.

Resta da osservare come l’operazione sarà recepita dalle autorità di vigilanza. La deliberazione potrà essere infatti sottoposta al vaglio della CONSOB in Italia o della CSSF in Lussemburgo se strumenti verranno quotati anche oltre confine.  Il prospetto base del programma è già disponibile per gli investitori interessati e costituisce il riferimento giuridico dell’offerta. 

Il via libera odierno del Cda segna dunque non soltanto un’operazione finanziaria di rilievo, ma un passaggio cruciale per consolidare l’identità strategica di Snam come azienda infrastrutturale green-oriented.
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