Shutdown USA: mercati e Fed in cerca di nuovi punti di riferimento

di Richard Flax, Chief Investment Officer di Moneyfarm

Il prolungato shutdown del governo statunitense ha avuto effetti a catena sull’economia, limitando anche la capacità del Bureau of Labor Statistics di raccogliere e pubblicare dati fondamentali. Di conseguenza, l’economia americana ha operato per diverse settimane senza i consueti punti di riferimento statistici, costringendo i mercati a fare maggiore affidamento su fonti private come OpenBrand per ottenere indicazioni.

Secondo le loro analisi, a ottobre l’inflazione nei beni durevoli e nei beni personali negli Stati Uniti è rallentata per la prima volta nell’arco di tre mesi. Allo stesso modo, i dati di State Street PriceStats hanno indicato che l’inflazione complessiva è diminuita lo scorso mese, nonostante gli aumenti di prezzo in categorie come elettrodomestici, mobili ed elettronica.

Questo vuoto informativo ha lasciato la Federal Reserve in una posizione scomoda, costretta a interpretare segnali contrastanti provenienti dal mercato del lavoro e dei consumi senza i tradizionali parametri di riferimento. Con la fine dello shutdown, gli investitori sperano che il “quadro economico” venga presto ricalibrato per fornire nuovamente dati affidabili e di alta qualità.