Economia
Seduta positiva per Piazza Affari: FTSE MIB sopra quota 40.000, sprint di Italgas e debutto esplosivo per Metriks AI
di Luca Andrea
L’ultima seduta della settimana si chiude in territorio positivo per le principali Borse europee, con Piazza Affari che consolida i guadagni delle ultime giornate. Il FTSE MIB archivia la seduta con un rialzo dello 0,26% a 40.087 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 39.995 e un massimo di 40.350 punti. Il bilancio settimanale è decisamente incoraggiante, con un progresso dell’1,55%, segnale di rinnovata fiducia da parte degli investitori.
Andamento simile anche per gli altri indici italiani: il FTSE Italia All Share avanza dello 0,25%, mentre il FTSE Italia Mid Cap cresce dello 0,05%. Sostanzialmente stabile il FTSE Italia Star, che chiude invariato.
Grande attenzione al comparto bancario. BPER Banca guadagna lo 0,96% a 7,812 euro, sostenuta dalla decisione del CdA di procedere all’aumento di capitale necessario all’offerta pubblica di scambio sulla totalità delle azioni di Banca Popolare di Sondrio, che a sua volta sale dello 0,68% a 11,88 euro.
Rialzo contenuto per UniCredit (+0,18% a 56,56 euro): il giudizio di Scope Ratings, per voce di Alessandro Boratti, sottolinea la solidità della strategia di M&A dell’istituto guidato da Andrea Orcel, nonostante il recente ritiro da operazioni importanti, definito come possibile segnale di prudenza e disciplina finanziaria.
Tra le utilities, spicca Italgas, che guadagna un robusto +2,63% a 7,22 euro, dopo la conclusione dell’accelerated bookbuilding da parte di Snam (+0,69%), con il collocamento di oltre 83 milioni di diritti di opzione a investitori istituzionali, per un controvalore di 32,5 milioni di euro.
Buon momento anche per Recordati che avanza del 2,23%, Inwit dell’1,47%, Hera dell’1,34%.
Seduta negativa per i tecnologici: STMicroelectronics perde l’1,93% a 22,105 euro, mentre Telecom Italia TIM cede l’1,70% a 0,3764 euro, confermandosi tra i titoli più penalizzati. In lieve calo Buzzi (-1,48%) e Prysmian (-1,43%).
In controtendenza Safilo, che sale dello 0,79% a 0,896 euro, grazie al rinnovo anticipato dell’accordo di fornitura con Kering Eyewear, elemento che rafforza la visibilità sui ricavi futuri.
Grande entusiasmo sul listino delle PMI dinamiche e innovative. Giornata di debutto per Metriks AI, che segna un clamoroso +50% a 2,7 euro rispetto al prezzo di collocamento di 1,8 euro. La società debutta con una capitalizzazione di 15,95 milioni di euro, attirando l’attenzione degli investitori fin dal primo scambio.
Molto bene anche TradeLab, che sale del 43,3% a 4,3 euro, confermando l’interesse del mercato dopo l’esordio recente. Per contenere l’eccessiva volatilità, Borsa Italiana ha disposto che, fino a nuovo avviso, sulle azioni non siano ammessi ordini senza limite di prezzo.
Tra le mid cap milanesi, spiccano le performance di Alerion Clean Power (+5,03%), WIIT (+2,63%), Mondadori (+2,62%) e IREN (+2,16%). Male invece TXT E-Solutions (-2,86%), Carel Industries (-2,36%), Caltagirone SpA (-1,94%) e Philogen (-1,75%).
Tra le altre Borse europee, Francoforte chiude a +0,27%, Londra si rafforza dello 0,64%, mentre Parigi arretra dello 0,36%.
Sul fronte valutario, l’euro risale a 1,135 dollari, mentre il bitcoin torna oltre i 105.500 dollari (oltre 93.000 euro), confermando una fase di recupero.
Stabile lo spread Btp-Bund, che si attesta poco sopra i 95 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,5%, segno di una rinnovata fiducia del mercato nei confronti del debito sovrano italiano.