Ultime notizie

S&P Global Ratings ha confermato il rating BBB dell’Italia con outlook stabile

 
La crescita del PIL reale sarà migliore rispetto al decennio precedente la pandemia, con una media di circa l'1% nel periodo 2024-2027. Tuttavia, l'Italia si trova ancora ad affrontare sfide economiche strutturali sostanziali che probabilmente riemergeranno quando lo stimolo derivante dall'incentivo fiscale del Superbonus per le ristrutturazioni residenziali e i fondi Next Generation EU (NGEU) si esauriranno.

S&P prevede che il disavanzo pubblico italiano scenderà sotto il 3% del PIL entro il 2027 e che il saldo primario tornerà in attivo entro il 2025, segnalando un graduale miglioramento della traiettoria fiscale di fondo del Paese.

Tuttavia, l'agenzia di rating prevede un aumento del debito pubblico, principalmente a causa di ulteriori aggiustamenti stock-flow legati al Superbonus, evidenziando il persistere degli squilibri fiscali. Entro il 2028-2030, i deficit di cassa e di competenza dell'Italia dovrebbero convergere, con l'erosione dell'impatto del Superbonus S&P ha confermato i rating unsolicited “BBB/A-2” a lungo e breve termine sull'Italia. L’outlook è stabile.
  • Enel Prima Vera - Rata Vera
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • villa mafalda 300x600
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
Urso incontra Ministro Rasmussen su politiche industriali Ue, investimenti e AI Hub per l’Africa
30/05/2025
Urso incontra Ministro Rasmussen su politiche industriali Ue, investimenti e AI Hub per l’...
Confindustria Nautica al Congresso ICOMIA 2025 a Palma de Mallorca
30/05/2025
Confindustria Nautica al Congresso ICOMIA 2025 a Palma de Mallorca
Fincantieri: varata a Monfalcone “Mein Schiff Flow”
30/05/2025
Fincantieri: varata a Monfalcone “Mein Schiff Flow”
SACE firma cinque accordi in Uzbekistan e Kazakistan per l’export italiano
30/05/2025
SACE firma cinque accordi in Uzbekistan e Kazakistan per l’export italiano